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Defensor Viterbo – Vesta Free Woman Ancona – 55 – 57
Defensor: Scoscia 4 (1/1,0/1), De Fraia 2 (1/1), Baiocco ne, Romagnoli 5 (1/1,1/3), Manzotti 13 (4/15,0/4), Nosella, Bernardini 17 (5/14,0/3), Rejchova 10 (5/11), Serafini ne, Spirito 4 (2/7,0/1). All. Scaramuccia
Ancona: Mosconi, Redolf 9 (3/6,1/2), Moroni 6 (1/2,1/3), Pieropan 6 (1/3,1/3), Sordi 12 (4/7,1/1), Aragonese 14 (5/6,1/2), Cadoni, Ridolfi (0/1,0/2), Mataloni, Ngo Ndjock 10 (4/10,0/1). All. Piccionne
Arbitri: Posti di Marsciano (PG) e Giovannetti di Terni
Note: Tiri liberi Defensor 14/19, Ancona 6/11. Rimbalzi Defensor 39 (Rejchova 12), Ancona 34 (Ngo Ndjock 12). Parziali 10’ (14-22), 20’ (24-29), 30’ (41-50). Dopo 4’27” del secondo periodo infortunio alla spalla destra per Mataloni (Ancona) che non è più rientrata. Uscite per 5 falli Redolf (Ancona) e Romagnoli (Defensor)
Non basta una bella rimonta finale alla Defensor che arriva ad un tiro dalla vittoria, ma poi è costretta a cedere il passo ad Ancona dopo quaranta minuti sempre all’inseguimento.
L’inizio è abbastanza equilibrato, Ancona mette in mostra una buona Aragonese mentre Viterbo, con Baiocco e Serafini in panchina solo per onor di firma e senza Boi, risponde con le iniziative della coppia Manzotti-Bernardini: il primo tentativo di allungo è delle ospiti che, dal 4-4, piazzano un break di 5-0 propiziato anche da una tripla di Carola Sordi, miglior realizzatrice del campionato. La Defensor però resta concentrata e, sempre sull’asse Manzotti-Bernardini ma con il contributo anche di Spirito, recupera fino al pareggio a quota 12.
Coach Piccionne deve chiamare timeout e l’effetto si vede: Ancona scappa (0-6) con i passaggi di Aragonese e i canestri di Ngo Ndjock, così Viterbo si ritrova alla prima pausa con otto lunghezze da recuperare. L’avvio di secondo periodo è ancora per le ospiti che, sospinte da Moroni e Ngo Ndjock, toccano la doppia cifra di vantaggio; le marchigiane sembrano lanciate ma, poco prima la metà del parziale, devono fare i conti con l’infortunio di Mataloni che, nel tentativo di recuperare un pallone, subisce un colpo al gomito. Il match si interrompe per qualche minuto, il tempo necessario per soccorrere la giocatrice, ma pochi istanti dopo la ripresa arriva un’altra drammatica interruzione a causa di un malore che colpisce uno spettatore in tribuna. Si vivono attimi di paura, poi per fortuna l’uomo si riprende e anche la gara può ripartire. La Defensor si riavvicina con l’energia di Bernardini e qualche buona iniziativa di Scoscia, al punto da tornare negli spogliatoi con un distacco di solli cinque punti sul 24-29.
Ancona scappa via nel terzo periodo con le triple di Redolf e Moroni, anche Sordi e Aragonese colpiscono la difesa gialloblù che fa ricorso al pressing per cercare di recuperare palloni preziosi. Dopo i soli 7 punti del secondo periodo, le ospiti ne segnano 21 nel terzo e Viterbo, malgrado il primo canestro ufficiale di Francesca De Fraia e minuti preziosi di Nosella, fatica a restare nella scia della Vesta Free Woman. Anche il quarto periodo sembra saldamente in mano al quintetto di Piccionne, la Defensor sbaglia qualche tiro libero di troppo e sembra condannata alla sconfitta quando il tabellone la fa sprofondare anche a -12, ma l’orgoglio del gruppo di Scaramuccia si traduce in cinque minuti di fuoco. Bernardini guida la rimonta e un canestro di Rejchova a 15 secondi dal termine riporta le padrone di casa a -1 (55-56). Romagnoli spende il quinto fallo su Sordi che però fa solo 1/2 dalla lunetta, così restano 14 secondi per l’ultimo tentativo offensivo delle gialloblù; purtroppo la squadra di casa non riesce a trovare un buon tiro e il tempo scade sulla conclusione disperata di Spirito che non raggiunge nemmeno il ferro.

Ufficio sTampa