Calcio> Ssd Colonna. Domenica l’ottavo “Memorial Pelliccioni”.

La serie D del basket retrocede

In ricordo di Angelo. Domenica prossima tutta la Società Sportiva Colonna, come ogni anno da quel maledetto 2005, si stringerà attorno alla famiglia e agli amici di Angelo Pelliccioni, scomparso a 15 anni mentre coltivava la sua passione calcistica. Tante le iniziative in programma presso il campo “Tozzi” nell’ottavo “memorial Pelliccioni” a partire, ovviamente, dagli eventi calcistici: si inizia alle 10 con la sfida ormai tradizionale tra una selezione dei carabinieri di Monte Porzio e la Croce Rossa. Un’ora dopo sarà la volta della gara tra i “compagni di Angelo” e gli “amici di Angelo”, poi alle 12 “gli amici di Angelo” affronteranno i ragazzi speciali dell’Albano Primavera. Proprio a quest’ultima associazione sarà devoluto il ricavato dell’intera giornata: di fronte al “Tozzi”, infatti, saranno piazzati stand gastronomici e di oggettistica con cui fare una pesca di solidarietà. Ma le iniziative non si limiteranno alla sola mattinata: dalle 15, infatti, andranno in scena i “Giochi senza frontiere” organizzati dal Colonna e aperti gratuitamente a tutti i bambini fino ai dodici anni. Prove di abilità, giochi e tanto divertimento fino al tardo pomeriggio e fino ad “esaurimento forze” da parte dei bambini stessi. All’appuntamento, con ogni probabilità, non farà mancare la sua presenza il sindaco di Colonna Augusto Cappellini che, tra l’altro, era presidente del club casilino all’epoca della scomparsa di Angelo Pelliccioni. C’è da scommettere che, come accaduto nelle altre edizioni, anche l’ottavo “memorial Pelliccioni” avrà un ottimo riscontro di partecipazione.

BASKET – La serie D del basket è retrocessa. La squadra di coach Giacomo Silvestri, dopo aver perso gara1 per 65-45, è stata sconfitta dal Pegaso anche nella gara casalinga per 63-74 dopo i tempi supplementari. Una ghiotta occasione il Colonna ce l’ha avuta a sei secondi dal termine del secondo tempo regolamentare quando sul punteggio di 59-59 sono stati falliti due tiri liberi che avrebbero rimandato il discorso a gara3. Poi il crollo nell’overtime.

Ufficio Stampa