UISP> “C’è fermento”, festa finale per il campionato dei Dipartimenti di salute mentale

La finale della Coppa Primavera e la festa finale con le premiazioni di atleti, arbitri, fondatori e amici. All’impianto “Fulvio Bernardini” è stata una mattinata di calcio e amicizia. L’anno sportivo del campionato dei Dipartimenti di salute mentale si è conclusa fra abbracci, sorrisi e una promessa: “L’impegno a portare lo spettacolo di questo campionato sui palcoscenici che merita”, dichiara il presidente dell’Uisp Gianluca Di Girolami fra gli applausi dei ragazzi.
Una promessa che deriva da una constatazione: “Questo è un calcio unico”. L’unico torneo di calcio al mondo che mette sullo stesso campo pazienti e operatori dei dipartimenti di salute mentale, senza che gli spettatori capiscano la differenza. E che quest’anno a Roma ha festeggiato la sua ventesima edizione. Una ricorrenza importante, festeggiata con una targa ricordo consegnata a Luigi Trecca, psichiatra Responsabile unità operativa Sport dell’Asl Roma D dal 2002 al 2011 e fondatore del campionato, e Mauro Raffaeli, psichiatra e fondatore del campionato e della squadra del Gabbiano. Proprio Trecca ha ricordato lo spirito che animò nell’ormai lontano 1993 i pionieri dei “Matti per il calcio”: “Iniziammo al Santa Maria della Pietà perché in quegli anni c’era fermento, c’era voglia di fare. Ora il rischio è che questo fermento manchi: non a voi giocatori, ma agli operatori che soffrono in prima persona i tagli alla sanità”. Un rischio che viene subito fugato dagli interventi seguenti: il campione olimpico e grande amico del campionato Daniele Masala, Gianluca Di Girolami e il responsabile del campionato e della Lega calcio dell’Uisp Roma Francesco Bianconi: “Andremo avanti ancora vent’anni, il fermento c’è e ci sarà sempre”. Parole che hanno scatenato il tripudio dei ragazzi e degli operatori della decina di squadre partecipanti al campionato.
Dal punto di vista sportivo i risultati di quest’anno hanno ancora una volta confermato l’unicità di questo campionato. La vittoria finale infatti è andata a due squadre ex aequo: Tucano e Gabbiano, per un errore tecnico nella disputa dei rigori della finale. Nella finale di questa mattina invece la vittoria è andata al Tucano (vera squadra dittatrice del campionato) che ha battuto 8-4 le Furie Bianche, mentre la Coppa dei Vent’anni è andata proprio alle Furie Bianche (davanti ai Murales).

Addetto stampa Uisp Roma
Massimo Franchi