Basket> La Virtus Roma fa tredici in campionato

Foto US Virtus Roma

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Granarolo Bologna- Acea Virtus Roma 85-89 dts (18-22, 34-40, 56-63, 73-73)
Granarolo Bologna: Gaddefors 9, Hardy 19, Morisi ne, Motum 13, Fontecchio, Guazzaloca ne, Negri ne, Gazzotti ne, Ware 4, King 6, Walsh 17, Ebi 17. All. Valli
Acea Virtus Roma: Goss 15, Jones 23, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole, Hosley 17, Mayo 10, Baron 7, Szewczyk 10, Moraschini, Mbakwe 7. All. Dalmonte

Tredicesimo successo in campionato per l’Acea Virtus Roma, che batte 85-89 la Granarolo Bologna e trova la prima vittoria esterna del girone di ritorno al termine di una partita sofferta, decisa all’overtime.
Bologna passa subito in vantaggio con Ware e Hardy, ma Jones trova pareggio e sorpasso. Motum riporta avanti i padroni di casa, l’Acea allunga di un possesso con Goss e Jones. La Granarolo avanza con Hardy, Roma realizza un parziale di 8-0 a cavallo tra primo e secondo quarto e allunga sul +6, ma Bologna risponde trovando il pari con King e Motum. L’Acea allunga con un altro parziale, stavolta di 9-0, firmato da Jones, Mbakwe e Hosley, Walsh sulla sirena dell’intervallo realizza la tripla che chiude il primo tempo 34-40.
Al ritorno dagli spogliatoi i padroni di casa si riportano sul -2 con Ware e Motum, ma Roma ripristina le distanze con Mayo (autore di 10 punti all’esordio) , Jones e Hosley. L’Acea trova il +14 con Szewczyk e Baron, Bologna accorcia con Hardy, poi dimezza il distacco con un canestro di Gaddefors da metà campo al termine del terzo quarto. Gli emiliani completano la rimonta con Ebi, che prima trova il -3 e poi realizza la tripla del pareggio. La squadra capitolina ritrova il +6 con Mbakwe, Hosley e Goss, ma nell’ultimo minuto Bologna pareggia con Hardy e sorpassa con Ebi dalla lunetta. E’ Jones a realizzare il canestro che vale l’overtime.
Nel supplementare Roma si porta subito sul +7 con Mayo, Goss e Jones, Bologna tenta un’altra rimonta ma non riesce ad andare oltre il -4 finale.
Queste le parole di coach Dalmonte al termine dell’incontro: «Ci teniamo stretta la vittoria ottenuta in un campo decisamente difficile, in cui Sassari, Milano, Siena e Brindisi erano cadute. Credo di poter dire senza presunzione che la partita l’abbiamo fatta noi e siamo stati bravi anche quando la Virtus l’ha riaperta, sia per suoi meriti che per demeriti nostri. Proprio lì abbiamo reagito e ripreso in mano la gara. Sono contento per quel che si e’ visto. Ho fatto debuttare Mayo, non era nelle previsioni dargli un minutaggio così alto ma la partita ha richiesto che stesse in campo. Credo che sia ancora nel momento in cui si sta guardando in torno per capire dov’è. Questo rallenta sua aggressività, cosa di cui abbiamo bisogno, ma la cosa più importante è che ha giocato con grande controllo, in futuro aumenterà anche la sua aggressività.
La gara? All’inizio dell’ultimo quarto abbiamo rotto il nostro trend difensivo giocando male qualche situazione di pick and roll. Per fare il salto di qualità non dobbiamo innervosirci, cosa che non ci fa gestire bene il conseguente possesso offensivo. In un campionato come questo, vincere fuori ha un valore doppio. Portiamoci a casa con soddisfazione la vittoria, da qui vediamo di cominciare a correre nel girone di ritorno. Visti gli sforzi dell’andata per raggiungere degli equilibri, adesso con un nuovo playmaker dobbiamo trovarne di nuovi. Aver vinto oggi è un passaggio importante, perché ci dà possibilità di lavorare una settimana piena con il roster completo e una vittoria alle spalle».

Ufficio Stampa