Quella di Roma è la prima tappa di una serie che saranno poi ospitate dalle piscine di Avezzano, Verona, Riccione e Milano.
“Questo è un progetto ideato per aiutare a capire quanto sia importante iniziare a nuotare sin dalla prima infanzia – spiega Rosolino.- I miei genitori ad esempio hanno deciso di portarmi in piscina perchè passavo ore e ore nella vasca da bagno. Se uno ha talento – continua il campione azzurro – la sua stoffa si vede sin da subito, per cui è importante iniziare a testare le proprie abilità. Questo progetto propone una formula perfetta, insegnare al bambino a giocare con l’acqua e, allo stesso tempo, a muoversi nel modo più corretto. Una giornata di divertimento in piscina – termina Max- aiuterà senza dubbio a trovare nuovi campioni.”
Paolo Pizzi