Ciclismo> Granfondo dei Colli Amerini, una visita ad Attigliano e Lugnano in Teverina

Attigliano

Attigliano
La Granfondo dei Colli Amerini si prepara alla quinta edizione grazie a un’organizzazione certosina come quella che contraddistingue il Team Battistelli Amelia sempre in prima fila ad allestire un evento che intende prima di tutto valorizzare il territorio amerino e quello circostante facendo leva sulla passione e sulla voglia di pedalare in bicicletta con il cicloturistico di 57 chilometri, la mediofondo di 99 chilometri e la granfondo di 125 chilometri.
Situato sul promontorio a monte del Tevere, sul quale il paese è stato fondato, ad Attigliano (chilometro 35 dopo la partenza) esisteva un tempo un boschetto di Tigli. La popolazione residente nella vallata cercava refrigerio, nei giorni di calura all’ombra di questi alberi e spostandosi diceva “ad tilium”; da qui sembra che derivi il nome Attigliano. La zona, di origine etrusca, delimitata dalla linea del fiume Tevere ospitò le primitive popolazioni
Lugnano in Teverina (al chilometro 44 di corsa) sorge su di un colle roccioso ed è protetto da una catena di monti costantemente verdi e facilmente accessibili. Dall’alto delle sue antiche mura si scorge il Tevere, che lambisce le sue terre. Lungo la valle che da esso prende il nome si gode uno splendido panorama. Il territorio prevalentemente collinoso, si estende tra coltivazioni cerealicole, vigneti ed oliveti dai quali viene prodotto olio extra-vergine di finissima qualita’.
Si può sottoscrivere l’iscrizione alla quota di 25 euro per gli uomini, 15 euro per le donne, 15 euro per i cicloturisti e i portatori di handicap con la garanzia del pacco gara.
Tutte le info e le modalità di iscrizione sono consultabili al sito www.kronoservice.com ed anche al link http://www.team-battistelli-amelia.it/iscrizioni/lng1ct2pg6cs6.htm .
Da vedere ad Attigliano: il Campanile di Piazza della Rocca sovrastata che reca sul frontale un singolare orologio ad una sola lancetta e a dodici ore. La Fontana dei Delfini : Al centro della piazza principale vi è la fontana modellata da Ramperti da Amelia nel 1885, con il duplice scopo di favorire l’approvvigionamento idrico della popolazione e di ornare lo spazio antistante.
Da vedere a Lugnano in Teverina: la Chiesa Santa Maria o Collegiata Gioiello di stile romanico. del secolo XI o XII, è citata in ogni buon libro di storia dell’arte. Edificata su di una costruzione del IX secolo, presenta una facciata che consta di un pronao a cinque colonne; La villa rustica di Poggio Gramignano , Palazzo Pennone, Chiesa e Convento di San Francesco Convento e Chiesa dei Cappuccini.

Luca Alò