Ciclismo> Tour de France: John Degenkolb super a Roubaix nella tappa del pavè

Il tedesco John Degenkolb della Trek Segafredo ha fatto sua la nona tappa del Tour de France da Arras a Roubaix di 156,5 chilometri. Una frazione che è stata uno snodo importante nel cammino della Grande Boucle prima delle grandi montagne con le Alpi. Sono stati 15 i settori di pavè per complessivi 21,7 chilometri nella frazione che ha chiuso la prima settimana del Tour numero 105. Tra i battuti sul podio di giornata il capoclassifica Greg Van Avermaet (Bel, Bmc Racing Team) e il campione nazionale belga Yves Lampaert (Quick Step Floors).

Un inizio di tappa segnato da una caduta che ha messo ko l’australiano Richie Porte (Bmc Racing Team) dopo solo 10 chilometri dalla partenza che è stato costretto al ritiro (subendo la frattura della clavicola) per il secondo anno consecutivo dopo la grave caduta dello scorso anno in discesa nella nona frazione del Tour 2017.

Al km 47,5 la gara ha raggiunto l’inizio del primo dei 15 settori acciottolati con dieci corridori che hanno animato la corsa: Jérôme Cousin (Fra, Direct Energy), Damien Gaudin (Fra, Direct Energy), Lilian Calmejane (Fra, Direct Energy), Thomas De Gendt (Bel, Lotto-Soudal), Chad Haga (Usa, Team Sunweb), Omar Fraile (Spa, Astana), Olivier Le Gac (Fra, Groupama FDJ), Nicolas Edet (Fra, Cofidis), Reinhardt Janse Van Rensburg (Rsa, Dimension Data) e Antwan Toelhoek (Ola, Lotto-NL Jumbo).

Per i dieci attaccanti il vantaggio massimo è stato di 3’20” sul gruppo maglia gialla ma a 65 chilometri dal traguardo il cambio di ritmo ha fatto esplodere il plotone con piccoli gruppi sparsi oltre alla resa dei dieci battistrada.

Solo Gaudin e Van Rensburg sono rimasti davanti fino a quando è uscito allo scoperto Van Avermaet che è stato in grado di ottenere un traguardo volante con secondi di abbuono a 18 chilometri dal traguardo prima di attaccare sul penultimo settore acciottolato accanto a Lampaert e Degenkolb.

Il terzetto al comando è stato in grado di capitalizzare rapidamente il vantaggio fino ad arrivare a quasi un minuto con gli inseguitori (tra cui l’iridato Peter Sagan della Bora Hansgrohe) che si sono impegnati per chiudere il divario ma invano.

I tre battistrada hanno disputato la volata con Degenkolb che ha avuto gioco facile nel mettersi alle spalle Van Avermaet e Lampaert. Tra i big in classifica generale ha tenuto bene Vincenzo Nibali del Bahrain Merida (dodicesimo e miglior italiano in classifica generale a 1’48” da Van Avermeat) qualche difficoltà per Chris Froome (Gbr, Team Sky) incappato in una caduta mentre Romain Bardet (Fra, AG2R La Mondiale) è stato bersagliato due volte dalla sfortuna per via di una foratura. Sono finiti a terra anche Mikel Landa (Spa, Movistar) e Rigoberto Uran (Col, EF Drapac) con quest’ultimo che ha rimediato un gap pesante dagli altri big (1’30” all’arrivo).

ARRIVO NONA TAPPA

1° John Degenkolb (Ger, Trek-Segafredo) in 3h24’26”

2° Greg Van Avermaet (Bel, BMC Racing Team)

3° Yves Lampaert (Bel, Quick-Step Floors)

4° Philippe Gilbert (Bel, Quick-Step Floors) a 19”

5° Peter Sagan (Svk, Bora-Hansgrohe)

6° Jasper Stuyven (Bel, Trek-Segafredo)

7° Bob Jungels (Lux, Quick-Step Floors)

8 André Greipel (Ger, Lotto Soudal) a 27”

9 Edvald Boasson Hagen (Nor, Dimension Data)

10 Timothy Dupont (Bel, Wanty-Groupe Gobert)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA NONA TAPPA

1 Greg Van Avermaet (Bel, BMC Racing Team) in 36h07’17″

2 Geraint Thomas (GBr, Team Sky) a 43”

3 Philippe Gilbert (Bel, Quick-Step Floors) a 44”

4 Bob Jungels (Lux, Quick-Step Floors) a 50”

5 Alejandro Valverde (Spa, Movistar Team) a 1’31”

6 Rafal Majka (Pol, Bora-Hansgrohe) a 1’32”

7 Jakob Fuglsang (Dan, Astana Pro Team) a 1’33”

8 Chris Froome (GBr, Team Sky) a 1’42”

9 Adam Yates (GBr, Mitchelton-Scott)

10 Mikel Landa (Spa, Movistar Team)

12° Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 1’48”

15° Tom Dumoulin (Ola, Team Sunweb) a 2’03”

17° Romain Bardet (Fra, AG2R La Mondiale) a 2’32”

21° Nairo Quintana (Col, Movistar) a 2’50”

22° Rigoberto Uran (Col, EF Drapac) a 2’53”

Luca Alò
16/07/2018