ARIANNA ERRIGO IN PEDANA CON FIORETTO E SCIABOLA
Dal 2000 la grande scherma fa tappa a Roma per ricordare Marta Russo, la studentessa universitaria romana uccisa tragicamente alla Sapienza nel 1997. In questi anni “Una Stella per Marta” è ormai divenuto un appuntamento classico e nel 2018 tanti campioni e campionesse della scherma che hanno accompagnato la famiglia Russo nel ricordo di Marta, hanno voluto essere presenti. Così sabato 17 novembre, con inizio alle ore 15, in una location ormai collaudata da anni, l’Aranciera di San Sisto di Roma, saliranno in pedana Elisa Di Francisca, Camilla Mancini, Carolina Erba e Arianna Errigo, ovvero quattro star della scherma internazionale che in carriera hanno vinto praticamente tutto. Per l’olimpionica di fioretto Errigo, sarà una giornata senza precedenti, perchè per la prima volta tirerà sulla stessa pedana sia nel fioretto, per aggiudicarsi il trofeo, sia nella sciabola.
Oltre a loro, ci saranno anche altri campioni che si affronteranno in pedana. Si tratta delle giovani sciabolatrici Irene Vecchi e Rossella Gregorio e dei fiorettisti azzurri Valerio Aspromonte e Damiano Rosatelli, Stelle della scherma che saranno presenti soprattutto con il cuore e la voglia di dare una testimonianza forte in una ricorrenza così sentita da chi ha amato Marta. Come Stefano Pantano, campione del mondo di scherma e grande voce per raccontare gli assalti che si svolgeranno nel pomeriggio su una pedana sistemata in un luogo straordinario. “Una Stella per Marta” è un evento organizzato dall’Associazione Marta Russo Onlus presieduta da Aureliana Iacoboni, mamma di Marta, per ricordare la memoria della figlia e per diffondere la cultura della donazione degli organi (www.martarusso.org).
La storia di “Una Stella per Marta”
Sono tanti i campioni che dal 2000 hanno onorato con la loro presenza il ricordo della giovane promessa del fioretto femminile che fu anche campionessa juniores. Infatti Marta era figlia di Donato Russo, maestro di scherma fra i più apprezzati a livello nazionale. Per questo motivo i più grandi nomi delle lame mondiali hanno sempre aderito con grande partecipazione ad un evento che ha due scopi: ricordare Marta e sensibilizzare la società sul tema della donazione degli organi, obiettivo principale dell’Associazione dedicata a Marta (donatrice). In più questo evento si prefigge di essere veicolo di promozione dello sport che storicamente ha regalato il maggior numero di medaglie all’Italia nelle Olimpiadi. La scherma ha così prestato all’evento i più grandi nomi di sempre, trasformando il trofeo Marta Russo in un appuntamento dall’enorme impatto mediatico. Al punto che dal 2003 a Marta Russo è intitolato il torneo itinerante che assegna il tricolore ogni anno. Così, da quando il trofeo Marta Russo ha perso il suo legame diretto con la Capitale, Roma ha voluto continuare a tirare di scherma con un torneo ad esibizione: dal 2004 c’è “Una stella per Marta”.
Quest’anno il grazie va al fattivo contributo della Regione Lazio, al sostegno dell’ Assessorato alla sostenibilità Ambientale di Roma Capitale, della Federazione Italiana Scherma e del Coni.
Non solo assalti
Durante la manifestazione verranno letti gli elaborati vincitori per la sezione letteraria, dell’ultima edizione del Concorso che da anni l’Associazione Marta Russo promuove nelle Scuole Superiori per divulgare la cultura della Donazione degli organi.
Le precedenti edizioni
2000 Sala Borromini (Oratorio dei Filippini); 2001 Piazza Navona; 2002 Piazza del Popolo; 2003 Auditorium; 2004 Ippodromo Tor di Valle; 2005 Fiera di Roma; 2006 Fiera di Roma; 2007 Auditorium; 2008 Villa Miani; 2009 Giochi del Mare, Gaeta; 2010 Salone d’Onore della Caserma Generale Sante Laria; 2011 Salone d’Onore della Caserma Generale Sante Laria; 2012 Aranciera di San Sisto; 2013 Aranciera di San Sisto; 2014 Villa Piccolomini; 2015 Aranciera di San Sisto; 2016 Aranciera di San Sisto, 2017 Terme di Diocleziano.
Ufficio Stampa