Ciclismo> A Pontedera il danese Michael Valgren Hundahl eroe in solitaria del Giro della Toscana-Memorial Alfredo Martini

Arrivo in solitaria a braccia alzate per il danese Micheal Valgren Hundahl (EF Education-Nippo) che si è aggiudicato a Pontedera il Giro di Toscana-Memorial Alfredo Martini, riassaporando il gusto della vittoria tre anni dopo il prestigioso trionfo all’Amstel Gold Race.

Il percorso di 191 chilometri ha portato i 126 corridori, in rappresentanza di 18 squadre, ad affrontare le campagne dell’entroterra pisano con due passaggi del Monte Serra sopra Pontedera. La corsa toscana ha tenuto a battesimo la prima da campione europeo in carica di Sonny Colbrelli (Bahrain Victorius), nonché detentore del titolo italiano.

Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team), Valentin Ferron (Fra, Total Direct Energie), Marco Frapporti (Vini Zabù), Angel Madrazo (Spa, Burgos-BH), Nicolas Nesi (D’Amico-UM Tools) e Edoardo Martinelli (MG K Vis VPM) sono stati i fuggitivi della prima ora ma in salita i corridori della EF Education-Nippo hanno preso in mano la situazione con i colombiani Rigoberto Uran e Sergio Higuita, usciti allo scoperto insieme a Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) in occasione della prima scalata al Monte Serra.

Il ritmo del terzetto ha assottigliato il gruppo dei migliori riducendolo a una trentina di unità. Una volta ripresi i tre attaccanti, al secondo passaggio sul Monte Serra è stata fatta la selezione principale grazie allo statunitense Neilson Powless (EF Education-Nippo) che è stato l’artefice di un tentativo in compagnia di Luca Wackermann (Eolo-Kometa Cycling Team), Jefferson Cepeda (Ecu, Androni-Sidermec), Davide Villella (Movistar) e Rafal Majka (Uae Team Emirates) il quale, a sua volta, ha rilanciato allo scollinamento e nella successiva discesa arrendendosi a 22 chilometri dall’arrivo.

Con l’avvicinamento al traguardo, alcuni corridori hanno tentato di prendere l’iniziativa ma l’unico a riuscirci efficacemente è stato Valgren con il vantaggio che si è dilatato rapidamente a più di un minuto nel volgere di pochi chilometri e riuscendo a concretizzare la vittoria davanti all’azzurro Alessandro De Marchi (Nazionale Italiana) e a Diego Ulissi (UAE Team Emirates).

Per Valgren è il settimo successo da quando è passato professionista nel 2014: “Oggi sono molto felice di questa vittoria, mi sentivo bene e ci ho creduto fin dall’inizio di poter ottenere un grande risultato. La mia squadra è stata fantastica, i miei compagni hanno svolto un lavoro tattico perfetto. Abbiamo scalato a forte andatura il Monte Serra già al primo giro. Poi nel finale mi sono giocato al meglio le mie carte e ho vinto. È il mio primo anno con questa squadra, mi sto trovando davvero bene e sono contento di avergli potuto regalare questa vittoria in questa gara molto bella. Ora guardo con fiducia al Mondiale, con la Danimarca avremo un’ottima squadra, e poi farò la Parigi-Roubaix e forse anche il Lombardia. Spero di continuare a raccogliere buoni risultati”.

ORDINE D’ARRIVO GIRO DELLA TOSCANA-MEMORIAL ALFREDO MARTINI

1° Michael Valgren Hundahl (Dan, EF Education – Nippo) 191,5 km in 4.33’37” media 42,004 km/h

2° Alessandro De Marchi (Nazionale Italiana) a 1’13”

3° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 1’18”

4° Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux)

5° Davide Villella (Movistar Team)

6° Marco Canola (Gazprom-Rusvelo)

7° Sergei Charnetskii (Rus, Gazprom-Rusvelo)

8° Gianni Moscon (Ineos Grenadiers)

9° Sergio Andres Higuita Garcia (Col, EF Education – Nippo)

10° Samuele Battistella (Astana – Premier Tech)

16° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa Cycling Team)

19° Rafal Majka (Pol, UAE Team Emirates) a 1’26”

20° Tao Geoghegan Hart (GBr, Ineos Grenadiers) a 1’58”

42° Rigoberto Uran (Col, EF Education – Nippo) a 10’41”

Credit fotografico Bettini Photo

Luca Alò
16/09/2021