Colpo sensazionale messo a segno dall’Unipomezia, il club del patron Valter Valle si è infatti assicurato le prestazioni di Gai Assulin. Attaccante esterno classe 1991, il calciatore israeliano (il più giovane debuttante nella storia della Nazionale biancazzurra a 16 anni e 352 giorni) è cresciuto nella cantera del Barcellona, esordendo in prima squadra agli ordini di Pep Guardiola, che lo aveva allenato anche nella formazione riserve, in Coppa del Re contro il Leonesa e giocando insieme a calciatori come Messi e Ibrahimovic. In tanti lo avevano già etichettato come l’erede della Pulce, ma la sua strada si separa da quella dei catalani al termine della stagione, con il Manchester City che lo tessera a parametro zero. Poi il Brighton prima del ritorno in Spagna (Racing Santander, Granada, Hercules e Maiorca), in seguito l’Hapoel Tel Aviv e le esperienze in Kazakistan e Romania. Arriva in Italia, al Crema, a febbraio dello scorso anno. Il suo ruolo naturale è quello di ala, ma può anche operare sulla trequarti, si contraddistingue per le grandi qualità tecniche e la velocità palla al piede, condite dalla straordinaria facilità di saltare l’uomo. Ora l’Unipomezia, con il compito di far sognare i tifosi rossoblù e aiutare la squadra di Centioni a risalire la classifica e centrare l’obiettivo della salvezza.
Ufficio Stampa Unipomezia