Calcio> Colleferro, la spinta di Calenne: “Raggiungere i play off? Perché no”

Colleferro (Rm) – L’Under 19 Elite del Colleferro non smette di stupire. I ragazzi di mister Giuseppe Ciotoli hanno sconfitto per 3-0 l’Accademia Sporting Roma nell’ultimo match di campionato e si sono arrampicati al sesto posto in classifica. “Nel primo tempo abbiamo avuto molte difficoltà nel giocare la palla – spiega il capitano e centrocampista classe 2003 Maurizio Calenne – Sapevamo di avere di fronte una squadra abile nel chiudersi e dovevamo avere pazienza. Nel secondo tempo siamo rientrati in campo con un altro spirito, alzando i ritmi e trovando il gol del vantaggio con Lorenzi, poi nel giro di dieci minuti siamo arrivati sul 3-0 grazie a un’autorete e al sigillo di Zeqiri”. La classifica dei rossoneri, neopromossi nella categoria, è sorprendente per molti addetti ai lavori: “L’obiettivo iniziale era quello della salvezza anche perché non sapevamo che tipo di impatto avremmo avuto con la categoria Elite. Dopo una partenza un po’ zoppicante, abbiamo iniziato a fare risultati e a prendere sempre più fiducia. Ora la zona play out è distante nove punti, mentre siamo a quattro lunghezze dal quarto posto che varrebbe i play off: è chiaro che un pensierino ce lo facciamo”. Calenne, ritratto nella foto di Leonardo Pera, parla del rapporto con mister Ciotoli: “E’ un tecnico molto preparato che ha avuto un ottimo impatto con tutto il gruppo. Predilige il gioco palla a terra ed è bravo a gestire le varie situazioni dello spogliatoio. C’è molto della sua mano nella nostra positiva stagione”. Per Calenne, che è al suo quinto anno di Colleferro, questa può essere un’annata molto importante anche a livello personale: “L’anno scorso feci l’esordio in prima squadra nel match col Sezze, mentre quest’anno ho fatto due presenze, una in Coppa Italia e una in campionato. L’obiettivo è quello di entrare in pianta stabile in prima squadra: fare la preparazione e potermi allenare coi “grandi” mi ha aiutato tanto, ma anche poter giocare in un campionato giovanile di ottimo livello come l’Under 19 Elite mi sta consentendo di crescere”.


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