Vis Casilina, Liverotti applaude Gagliarducci: “Ha fatto rinascere il calcio in questa borgata”

Roma – Fa parte della storia calcistica del Casilina considerando il suo bel percorso da atleta e poi anche un’avventura dirigenziale con l’allora Real Casilina. Fernando Liverotti, titolare di un noto ristorante della borgata di Finocchio, promuove l’operato dell’attuale Vis Casilina presieduta da Enrico Gagliarducci: “Dopo il periodo schifoso che c’era stato in precedenza, è riuscito a far rinascere il calcio nella borgata e quindi non posso che fargli un applauso. So bene quanto è difficile fare calcio a Finocchio, ma lui è riuscito a ridare vita a questa società e a ricreare sia il settore Scuola calcio che il settore giovanile agonistico, oltre che una prima squadra di livello”. Liverotti spiega com’è nata la sua conoscenza del presidente Gagliarducci: “Ci siamo presentati tempo fa, ma in occasione della recente festa che noi commercianti abbiamo organizzato al “De Fonseca”, anche grazie alla squisita disponibilità di Gagliarducci, c’è stato modo di approfondire il rapporto. Lo ringraziamo di cuore per essersi messo a completa disposizione in occasione della festa della borgata che abbiamo organizzato e che tornava quest’anno dopo lo stop per il Covid e dopo la pausa dell’anno scorso, decisa per non andare a gravare sulle tasche dei commercianti che si autotassano per quest’evento e che venivano già dalle difficoltà dei due anni precedenti”. I tre giorni di “Finocchio in festa” sono stati un grande successo: “Mai come quest’anno c’è stata una partecipazione straordinaria e questa è stata la nostra più grande vittoria. Abbiamo avuto il sostegno di quasi tutti i commercianti della zona e anche di molti residenti che hanno voluto fare qualcosa di bello per la nostra borgata. Stiamo già pensando ad altre iniziative, magari contando ancora sulla disponibilità della Vis Casilina e del presidente Enrico Gagliarducci. Al tempo stesso, se ci saranno le condizioni e le possibilità, sarò ben felice di collaborare con la società sportiva e di dare una mano a quello che per me è un club speciale” conclude Liverotti.


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