Pronto riscatto dell’Italia, che batte i padroni di casa delle Filippine 90-83 davanti a 12.000 spettatori, avanza alla seconda fase del Mondiale e soprattutto mette al sicuro la qualificazione ad uno dei quattro Tornei Pre Olimpici della prossima estate, porta d’accesso ai Giochi di Parigi 2024.
Gli Azzurri chiudono il girone A al secondo posto con 4 punti (5 per la FIBA, che assegna un punto per la sconfitta) dietro la Rep. Dominicana, che battendo anche l’Angola vince il raggruppamento. Zero punti per le Filippine.
Miglior marcatore di serata il solito Simone Fontecchio con 18 punti. In doppia cifra anche Ricci (14), Spissu e Tonut (13), Pajola (11) e Melli (10).
Il calendario degli Azzurri nella seconda fase verrà definito domani, 30 agosto, all’esito delle gare della terza giornata del gruppo B. In campo Serbia-Sud Sudan (ore 10.00 italiane) e Cina-Portorico (14.00 italiane). Allo stato attuale i serbi guidano il girone con 6 punti seguiti da portoricani e sudsudanesi con 2 punti. Ferma a 0 punti la Cina. Molto probabile, dunque, un nuovo incrocio con la Serbia di Pesic come primo impegno il 1° settembre (l’altra gara il 3 settembre). Orari da definire.
Così il CT Gianmarco Pozzecco: “I ragazzi sono stati fantastici e siamo contenti per il passaggio del turno e per aver raggiunto il Pre Olimpico. Per marcare Clarkson abbiamo dovuto giocare in maniera diversa, più tattica, ma con un giocatore così non potevamo fare in altro modo. Ora useremo i prossimi due giorni per riposare in vista degli impegni della seconda fase anche perchè alcuni giocatori hanno giocato molti minuti. Torneremo al nostro solito basket. Ringrazio il mio staff, di altissimo livello, e il Presidente Petrucci che in questi giorni mi ha trattato come un figlio. Desidero spendere un pensiero per le Filippine, una squadra che ha perso 3 partite su 3 ma lottando sempre fino all’ultimo con passione e coinvolgimento. I tifosi devono esserne orgogliosi”.
Marco Spissu, nominato MVP del match da FIBA: “Siamo venuti qui per vincere. Sapevamo che l’unica possibilità era questa e abbiamo giocato di conseguenza. Siamo felici ma ora dobbiamo riposarci per ripartire tra due giorni nella seconda fase”.
Alessandro Pajola: “Sono contento di aver aiutato la squadra in entrambe le metà del campo e penso che sia quello che dobbiamo fare anche nelle prossime partite. Ora dobbiamo recuperare le energie e lavorare sulle cose che ci mancano e sui piccoli dettagli. Il Mondiale è una cosa fighissima: sono cresciuto col mito di quelli di calcio del 2006. E’ qualcosa di unico in tutti gli sport, così come la Nazionale”.
Spinti dalle urla altissime dei 12.000 dell’Araneta, i filippini iniziano subito con le marce inserite: 4 triple e parecchio Clarkson infiammano il pubblico ma l’Italia c’è e anche per gli Azzurri le triple sono 4 (due di Fontecchio, una di Melli e una di Spissu). Dopo 7 minuti 18-18. Due giri d’orologio più tardi arriva la tripla di Abando, che insieme al canestro di Fajardo sulla sirena chiude il primo quarto con le Filippine in vantaggio 23-20. Anche il secondo periodo è all’insegna del tiro da fuori: Datome e Ricci rispondono a Ravena nella specialità e l’Italia torna avanti (28-26). Il lavoro in difesa degli Azzurri paga, trasformando i punti di Fontecchio nel primo allungo italiano (42-31) al 17esimo. Cinque triple nel quarto per i ragazzi di coach Pozzecco, che rientrano negli spogliatoi con 9 punti di vantaggio (48-39). 14 punti per Simone Fontecchio.
Fajardo e Clarkson rientrano con un 4-0 ma arriva puntuale l’onda Azzurra con Tonut (4) e Polonara. Distanze ristabilite (54-43) al 23esimo. Col passare dei minuti l’Italia allunga con personalità toccando anche il +15 (64-49). Improvvisamente riparte la corrida delle triple e l’Italia non si fa trovare impreparata: la terza bomba di Pajola nel quarto chiude la frazione 73-60. Playmaker in grande serata: Spissu (sfiorata la doppia doppia finale con 13 punti e 9 assist) mette la tripla del +18 (78-60) ma l’orgoglio “Gilas” non muore mai. A un minuto e mezzo dalla fine, Filippine a -7 (88-81) ma è tardi per poter riaprire il match contro questa Italia. Si va alla seconda fase con in tasca la partecipazione al Pre Olimpico 2024.
I tabellini
Terza giornata
Filippine-Italia 83-90 (23-20, 16-28, 21-25, 23-17)
Filippine: Ravena 8 (1/3, 2/3), Clarkson* 23 (7/13, 1/7), Thompson (0/1), Sotto* 2 (1/1), Malonzo 7 (2/4, 1/2), Fajardo 4 (2/3), Pogoy* 9 (3/6 da tre), Perez (0/1), Abando 8 (2/3, 1/2), Ramos* 14 (3/5, 2/8), Aguilar, Edu* 8 (2/3). All: Reyes
Italia: Spissu* 13 (0/2, 4/7), Tonut* 13 (5/5, 1/2), Melli* 10 (2/6, 1/2), Fontecchio* 18 (2/6, 3/11), Ricci 14 (1/2, 4/6), Spagnolo ne, Polonara* 6 (2/2, 0/4), Diouf ne, Severini, Procida ne, Pajola 11 (3/4 da tre), Datome 5 (1/5 da tre). All: Pozzecco
Tiri da due Fil 20/36, Ita 12/23; Tiri da tre Fil 10/29, Ita 17/41; Tiri liberi Fil 13/18, Ita 15/17. Rimbalzi Fil 39 (Edu 8), Ita 35 (Melli, Fontecchio, Polonara 6). Assist Fil 14 (Clarkson 6), Ita 24 (Spissu 9).
Usciti 5 falli: Ricci (Italia)
Arbitri: Yohan Rosso (Francia), Leonardo Zalazar (Argentina), Martins Kozlovskis (Lettonia)
Spettatori: 12.000