Cape Town – Mancano solo 5 giorni all’esordio delle Azzurre nel WXV Divisione 2, competizione alla sua prima edizione che vedrà l’Italia impegnata contro Giappone, Sudafrica e Stati Uniti.
Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, 47 caps) fa il punto sulla trasferta e sulle possibilità di un gruppo sempre più giovane:
“C’è sempre tanta emozione – dice la seconda linea – perché al di là del campo, queste competizioni ti permettono di fgirare il mondo e di conoscere culture e paesi diversi. Al di là di questo però, abbiamo la possibilità di confrontarci con squadre di livello che affrontiamo raramente. Io c’ero quando abbiamo giocato con il Sudafrica nel 2018, il 20 ottobre sarà solo la seconda volta nella nostra storia: in 5 anni possono cambiare molte cose, in positivo e in negativo, quindi dovremo essere preparate”.
Su WXV e sull’importanza di questa competizione in ottica futura Fedrighi è molto chiara: “Siamo una squadra che è cambiata tanto rispetto alla Coppa del Mondo e che ha bisogno di far mettere minuti nelle gambe alle ragazze più giovani che stanno entrando nel gruppo e che si stanno integrando molto bene. Queste partite ci serviranno per iniziare il cammino che porterà al prossimo Sei Nazioni, che sarà molto importante nell’ottica della Coppa del Mondo del 2025. Qui in Sudafrica avremo la possibilità di giocare partite dure, che possono servire da base per costruire la nuova squadra”.
Alessandro Ferri
Area Comunicazione e Relazioni con i Media
Communications Specialist Rugby Femminile