Triestina di potenza ad Alessandria

Trasferta insidiosa per la Triestina, impegnata al “Moccagatta” di Alessandria contro i padroni di casa rigenerati dalla cura Banchini e reduci da otto punti nelle ultime quattro gare. Unione senza gli infortunati D’Urso e Germano, Tesser si affida ad El Azrak tra le linee in appoggio al tandem Redan-Lescano, in difesa parte Ciofani basso a destra.
Alessandria con Foresta a dirigere le operazioni nel settore nevralgico del campo affiancato da Sepe e Mastalli, in attacco fari puntati su Siafa, autentico trascinatore nelle ultime giornate.

Padroni di casa con grande agonismo ma Triestina che si fa trovare pronta, iniziando a tessere la propria manovra e trovando il vantaggio al 9′ con Redan, lesto sotto porta nell’insaccare un perfetto assist dalla destra di Ciofani, innescato a sua volta da una bellissima palla in profondità di Celeghin.

La squadra di Banchini prova ad abbozzare una reazione prendendo campo, la Triestina gestisce la pressione con ordine e senza far correre particolari rischi a Matosevic. E alla mezz’ora è proprio l’Unione a sfiorare lo 0-2 al termine di un preciso scambio El Azrak-Redan, palla di quest’ultimo per Lescano che controlla appena dentro l’area e cerca l’angolo lontano con un destro rasoterra, Liverani in tuffo salva i suoi.

Il copione prosegue anche nell’ultima porzione di primo tempo, grigi con predominio territoriale e Triestina in attesa del varco giusto per ripartire, opportunità che puntualmente arriva al 43′ con un lancio profondo di Lescano per Redan, che si fa tutta la metà campo avversaria palla al piede insaccando il raddoppio col mancino sotto le gambe di Liverani.

La doppia zampata di Redan manda gli alabardati al riposo in doppio vantaggio, al termine di un primo tempo approcciato al meglio e giocato in maniera matura e paziente.

Prova a ripartire decisa l’Alessandria, in attacco al 2′ con uno spunto personale di Gazoul contenuto alla grande in corner da Malomo. La risposta alabardata arriva al 4′ con Lescano su azione di palla inattiva, destro secco rasoterra contenuto in presa bassa da Liverani. Al 14′ Unione vicina al tris con un destro di Correia messo in angolo da Liverani, portiere di casa che si esalta sul successivo corner murando un tiro a botta sicura di Lescano da pochi passi.

I padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi, la Triestina dal canto suo sfiora invece nuovamente la terza rete al 26′ con un’incursione di El Azrak contenuta in corner con affanno dalla retroguardia di Banchini. A 5′ dal recupero è Rizzo ad avere in piena area una gran palla di Celeghin da battere al volo col sinistro, colpo potente ma non preciso e sfera che si alza sopra la traversa.

Negli ultimi minuti vicino al gol Finotto, con un destro dal limite che trova l’esterno delle rete. Lo 0-3 arriva in ogni caso al 43′, Correia recupera a metà campo un pallone in modo magistrale e lancia di prima intenzione Redan che si invola verso l’area, rientra sul mancino e sigla la personale tripletta sentenziando definitivamente il match.

Unione solida, vincente e convincente, con Redan assoluto protagonista in zona gol a certificare il largo successo alabardato sul campo dell’Alessandria.

Alessandria 0-3 Triestina

Marcatori: 9′ Redan, 43′ Redan, 88′ Redan

Alessandria (3-5-2): Liverani; Gega (86′ Rossi), Rota, Ciancio; Nunzella (86′ Anatriello), Mastalli, Foresta (61′ Pagliuca), Sepe (46′ Pellitteri), Pellegrini; Gazoul, Siafa.
A disposizione: Virano, Nichetti, Gentile, Belgiovine, Ronci, Ercolani, Giubilato, Molinaro, Vaughn.
Allenatore: Marco Banchini

Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Ciofani (18′ Pavlev), Malomo (65′ Moretti), Struna, Anzolin; Celeghin, Correia, Vallocchia (80′ Pierobon); El Azrak (80′ Rizzo), Redan, Lescano (80′ Finotto).
A disposizione: Diakite, Agostino, Gündüz, Adorante, Kacinari, Kozlowski, Fofana.
Allenatore: Attilio Tesser

Arbitro: Mucera (Palermo)
1° Assistente: D’Ascanio (Roma 2)
2° Assistente: Cadirola (Milano)
4° Uomo: Rodigari (Bergamo)

Ammoniti: Foresta, Pellegrini (Al), Malomo, Redan (Ts)

Recupero: 2′ e 5′

Al termine del successo alabardato al “Moccagatta” di Alessandria, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Omar Correia e Daishawn Redan.

Tesser:

“Parto con un pensiero per Matteo Ciofani, lo staff medico mi ha informato che ha avuto un attacco di tachicardia, ora è in ospedale per accertamenti, speriamo non sia nulla e di riaverlo al più presto con noi. Era entrato molto bene con il Fiorenzuola mettendo l’assist a Lescano, oggi era partito altrettanto bene con un altro passaggio per mandare in rete Redan. Un ragazzo che conosco bene, un professionista serio e sempre pronto a mettersi a disposizione.

Nel complesso abbiamo fatto una buona partita su un campo non semplice e contro una squadra che veniva da quattro risultati utili consecutivi, ottenuti in modo convincente. L’abbiamo interpretata bene, concedendo molto poco e creando diverse situazioni pericolose, ecco forse avremmo potuto sfruttarle meglio per chiudere prima la partita. Per me ultima o prima in classifica non fa differenza, si possono fare e perdere punti contro tutti, se quel giorno sei sotto ritmo poi fai fatica. Devi esserci, mentalmente e fisicamente, perché se si abbassa la concentrazione si rischia contro chiunque.

Redan ha spunto in velocità e capacità tecniche, col passare delle settimane sta crescendo anche dal punto di vista del contributo in fase di non possesso. Anche El Azrak ha fatto un’ottima partita, sono ragazzi che arrivano da un altro modo di giocare e pensare il calcio ma hanno qualità, il gruppo in questo senso è unito e li sta aiutando a metterle sul campo. Lescano fa reparto, ha qualità importanti, lavora per la squadra e sa mandare in porta i compagni, è un giocatore importante e sa dare il proprio contributo.

Sicuramente si può crescere sotto tutti i punti di vista, poi può capitare di giocare a volte bene altre volte meno. Conta come si interpreta la partita, la concentrazione, la determinazione, lo spirito di squadra, il fatto di dire oggi ci siamo. Il concetto di miglioramento ci deve essere sempre, ma sono sicuramente soddisfatto dal livello di maturità che stiamo raggiungendo. Oggi non c’era D’Urso, gioca Rayan e lo fa bene, tutti sono entrati in questo spirito ed è quello che dobbiamo mantenere. Non abbiamo fatto nulla, ci sono tantissime partite davanti, l’importante è vedere l’applicazione che questi ragazzi vogliono mettere in campo per fare bene. Piedi per terra e massima umiltà, perché se non c’è la giusta fame poi si fa poco”.

Correia:

“Iniziamo e finiamo la partita insieme, attacchiamo e difendiamo insieme, questo è molto importante, siamo una squadra. Ci alleniamo forte e in partita si vede, in campo abbiamo un obiettivo e lavoriamo per raggiungerlo tutti insieme. Sul terzo gol ho visto Redan tutto solo, quindi non ho pensato a niente se non a dargli il pallone in profondità prima possibile per lanciarlo verso la porta.

Possiamo fare grandi cose perché siamo una squadra forte, tutti sono importanti e grazie alle indicazioni del mister chiunque entri sa cosa fare per dare il proprio contributo alla causa come se giocasse sempre. A Trieste mi sto trovando benissimo, tutti sono stati gentili con me sin dai primi giorni dal mio arrivo, felici di avermi e di grande aiuto nel rendere più facile il mio inserimento in gruppo. C’è una bella atmosfera e credo lo si veda sia in campo sia nell’incitamento costante dei nostri tifosi”.

Redan:

“Siamo partiti aggressivi, di squadra, abbiamo sbloccato presto la partita e questo ha reso più facili le cose, è stata una grande gara. L’ho detto anche dopo Legnago, stiamo crescendo costantemente, settimana dopo settimana e le vittorie aiutano ad aumentare la fiducia. Abbiamo un centrocampo forte ma anche una difesa che sta lavorando molto bene, tutti si aiutano e si vede.

Sto crescendo anche in fase difensiva? Credo di si ma è tutta la squadra che sta migliorando partita dopo partita. Il pallone di stasera? Lo porto a casa, non ho ancora in mente un posto dove metterlo ma intanto lo porto con me, è la prima volta che mi succede”.