Pergolettese messa sotto dall’Atalanta

PERGOLETTESE – ATALANTA U23 0 – 3
MARCATORI: pt 20′ Di Serio su rig.; st 4′ Palestra, 32′ Di Serio
PERGOLETTESE (3-5-1-1): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti, Jaouhari (10’st Caia), Artioli, Figoli, Capoferri (25’st Cerasani); Mazzarani; Guiu Vilanova.
A disp. Cattaneo, Lambrughi, Andreoli, Felicioli, Bignami, Caccavo.
All.Abbate Matteo

ATALANTA U23 (3-4-1-2): Vismara; Solcia, Masi, Del Lungo (27’st Varnier); Palestra, Gyabuaa, Awua (38’st Mendicino), Ceresoli; Capone (35’st De Nipoti); Di Serio (35’st Italeng), Cissè (27’st Sidibe).
A disp. Gelmi, Avogadri, Berto, Muhameti, Ghislandi, Roaldsoy, Chiwisa, Rosa
All. Modesto Francesco
ARBITRO: sig. Ramondino Fabrizio sez. di Palermo
AMMONITI: Soncin, Del Lungo, Guiu Vilanova
NOTE:_ serata fresca, temp. 9°, terreno in buone condizioni, angoli 6 – 4, rec. 1+4

“L’ Atalanta U23 è la prima squadra che ci ha veramente messi sotto: vittoria meritata.” Questo il primo drastico commento di mister Abbate in sala stampa, dopo il secco 3 a 0 del campo. Alla vigilia lo stesso mister aveva descritto le caratteristiche che temeva maggiormente della formazione bergamasca: forza fisica, tecnica e corsa. E sul campo sono state proprio questi particolari che hanno fatto la differenza, in una serata in cui i gialloblù non sono mai riusciti a creare qualche nitida occasione da gol. Se poi si regalano i gol, come lo è stato il calcio di rigore che ha sbloccato il punteggio decretato per un netto fallo di Soncin su Di Serio che gli aveva soffiato la palla dopo un suo tocco errato di palleggio, le gare diventano subito in salita, stante la difficoltà poi nell’andare a rete e recuperare il punteggio. C’è da dire che subito in avvio Guiu Vilanova ha avuto sui piedi la palla buona servitagli da Bariti, ma la sua girata da centro area ha superato la traversa. Da lì in poi gli ospiti bergamaschi hanno iniziato a pressare alto già con gli attaccanti, bloccando sul nascere le manovre dei gialloblù. Dopo un tiro alto di Mazzarani per i cremaschi e una del vivace Del Serio per gli ospiti, il pressing dei nerazzurri ottiene l’effetto desiderato obbligando di Arini ad appoggiarsi all’indietro per Soncin, che poi controlla male e crea l’episodio del penalty. Lo choc per il gol subito affossa muscoli e testa dei gialloblù, che subiscono le iniziative d’attacco dei bergamaschi senza opporre grande resistenza. Prima Palestra con un diagonale fuori, poi Awua con una girata parata da Soncin e infine Cisse con un colpo di testa che non centra lo specchio della porta, mettono in luce le difficoltà dei padroni di casa nell’arginare le azioni offensive degli avversari. Nella parte finale del primo tempo però la Pergolettese diventa più propositiva e riesce a creare qualche buona azione. Figoli ha una buona palla dal limite ma la palla sorvola la traversa. Al 35’ un espisodio che avrebbe potuto rimettere a posto la gara. Mazzarani apre per Bariti che centra per il solitario Guiu Vilanova che però si fa anticipare da un recupero in extremis di Gyabuaa che tocca pallone e piede. L’attaccante cade a terra reclamando il penalty ma l’arbitro fa ampi cenni di proseguire. Una punizione velenosa di Mazzarani smanacciata in angolo da Vismara e uno deviato in angolo di Del Lungo, hanno chiuso il primo tempo. La ripresa si apre con una conclusione alta di Capoferri che subito dopo diventa in negativo protagonista del raddoppio ospite. Dalla sinistra arriva un cross lungo, il difensore cremasco non si avvede di Palestra che lo anticipa netto alle spalle e poi va a infilare l’incolpevole, stavolta, Soncin. E’ una vera mazzata per Bariti e co. che provano però a scuotersi. Al 65° Mazzarani centra un pallone testo che attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare nessun compagno per la deviazione poi Tonoli a rimorchio sul secondo palo arriva un po’ in ritardo e tocca fuori. Una punizione di Capone tra le braccia di Soncin e una punizione a giro di Mazzarani senza esito, hanno fatto da preludio per il terzo gol. Il folletto Del Serio prende palla, si destreggia tra tre avversari, li supera entra in area senza ostacoli e con un diagonale perfetto gonfia la rete. Gara virtualmente chiusa con un’ultima opportunità di Figoli per rendere meno amara la sconfitta ma, davanti a Vismara, si è fatto deviare in angolo il suo tiro in porta dal portiere in disperata uscita. Al fischio di chiusura testa bassa e musi lunghi dei gialloblù al rientro negli spogliatoi. Il momento è delicato e lo dimostrano le quattro sconfitte negli ultimi cinque match, con 13 gol subiti e solo 4 realizzati. Domenica si viaggia in Piemonte per affrontare il Novara, è necessario risollevarsi subito.

G. W. Pellegrini

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