La Pergolettese incappa nella terza sconfitta consecutiva

NOVARA – PERGOLETTESE 2 – 1
RETI: pt 17′ Figoli; st 10′ D’Orazio su rig., 49′ Rossetti su rig.
NOVARA (4-3-3): Desjardins; Boccia, Bonaccorsi, Bertoncini, Urso (36’st Migliardi); Di Munno (17’st Bagatti), Ranieri, Calcagni (36’st Speranza); D’Orazio (39’st Gerbino), Corti (17’st Rossetti), Donadio.
A disp. Boscolo, Menegaldo, Perinelli, Scappini, Scaringi, Martinazzo, Caradonna
All. Gattuso Giacomo

PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli (24’st Capoferri), Arini (50’st Bignami), Piccinini; Bariti, Mazzarani (13’st Aucelli), Artioli, Figoli, Lambrughi; Caia (24’st Caccavo), Guiu Vilanova.
A disp. Cattaneo, Doldi, Andreoli, Cerasani, Jaouhari, Bozzuto.
All. Abbate Matteo
ARBITRO: sig. Mazzoni di Prato
AMMONITI: Bonaccorsi, Lambrughi, Calcagni, Di Munno, Guiu, D’Orazio, Figoli, Donadio, Piccinini, Rossetti
espulso al termine della gara l’allenatore Abbate
NOTE: giornata soleggiata, temp. accettabile, terreno in erba sintetica, angoli 4 -5, rec.0+5

La Pergolettese incappa nella terza sconfitta consecutiva e vede avvicinarsi sempre di più la zona playout. Incredibile come questa sconfitta sia maturata grazie a due penalty concessi per due grossi errori individuali, che hanno compromesso tutto quello che di buono era stato costruito nel primo tempo e nel momento in cui la squadra pareva in pieno controllo sulla partita. Una entrata in ritardo di Arini sui piedi di Donadio tra la linea e l’area di rigore (penalty realizzato da D’Orazio) e una uscita di Soncin che, oltre a respingere il pallone, travolge anche un attaccante novarese (il pallone era comunque poi terminato in rete sulla conclusione di Rossetti che poi va’ a realizzare dal dischetto) hanno compromesso una gara che pareva ormai avviata verso un risultato positivo per Bariti e co. Oltre a tutto questo bisogna aggiunge in più la quinta ammonizione di Piccinini nei minuti di recupero, che gli costerà la squalifica per la prossima gara casalinga con il Padova e l’espulsione di mister Abbate per proteste al rientro negli spogliatoi. Nella prima mezz’ora in campo si è vista solo la Pergolettese, che già al 6’ sfiora il gol con una punizione sotto la traversa di Artioli alzata in angolo da Desjardins. Tre minuti dopo l’occasione d’oro è per Bariti. Presa palla all’altezza della propria area si invola verso la porta avversaria con un coast to coast imprendibile, davanti al portiere novarese il suo tiro a giro è deviato in angolo con una manata dallo stesso portiere. Poi è Guiu a farsi notare per una girata di poco sopra la traversa. Il gol è nell’aria e arriva al 17’. Punizione di Artioli per Mazzarani dalla parte opposta, controllo e tiro a giro che Desjardins tocca ma nulla può sul tapin di testa di Figoli. Dopo un altro tentativo di Mazzarani a cercare l’incrocio con palla di poco alta, la Pergolettese smette di giocare lasciando l’iniziativa ai piemontesi affidandosi solo a lanci lunghi. Al 27’ Corti da pochi passi, dopo un batti e ribatti, manca il colpo decisivo. Il Novara insiste e al 37’ è un recupero in extremis di Tonoli a smorzare un assist decisivo di Donadio per Corti solitario in area: palla che si spegne tra le braccia di Soncin. Il finale del tempo è di marca novarese che guadagna però solo una conclusione potente di Donadio respinta da Soncin. La ripresa inizia con lo stesso copione della parte finale del primo. Novara con generosità in avanti e Pergolettese in controllo pronta a far partire le sue ripartenze. Tutto questo fino al rigore realizzato da D’Orazio che rimette in parità il risultato. Inizia la girandola dei cambi. Mazzarani esce tra gli applausi del suo ex pubblico e al suo posto entra Aucelli. Per il Novara Rossetti e Bagatti rilevano Corti e Di Munno. Al 64’ proprio Rossetti si trova la palla buona da mettere in rete ma Tonoli gli stoppa la conclusione davanti alla porta. Nell’occasione si fa anche male e viene sostituito da Capoferri, mentre Caccavo da il cambio a un affaticato Caia. Dopo una girata di Bertoncini che sfiora il palo, una prodezza di Desjardins toglie la gioia del gol a Ciccavo intervenuto a deviare leggermente una conclusione a giro di Bariti. Nei minuti finali è la Pergolettese a riprendere in mano le redini del gioco senza però costruire occasioni pericolose. Poi quando ormai la gara si stava indirizzando sul risultato di parità, il patatrac nel minuti di recupero con l’uscita di Soncin e il calcio di rigore decretato tra le inascoltate proteste dei cremaschi (con il pallone terminato ugualmente in rete) realizzato con sangue freddo da Rossetti. Il fischio finale ha dato il via ai festeggiamenti sugli spalti del Silvio Piola per la prima vittoria in campionato, mentre ai gialloblù non rimane altro che leccarsi le ferite e farsi un grande mea culpa. Anche perché nel prossimo turno, nel posticipo di lunedì 27 arriva al Voltini la corazzata Padova degli ex Varas e Villa.

G. W. Pellegrini

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