Roma – Al secondo anno di Vis Casilina, si è fatto apprezzare per il suo modo di interfacciarsi ai bambini della Scuola calcio. Giancarlo Cimarelli, da questa stagione, è l’allenatore del primo gruppo dei Pulcini 2013 (l’altra selezione di questa fascia d’età è affidata a Valerio Di Romano) di cui ha una notevole fiducia: “Tecnicamente il gruppo è di livello medio-alto ed è divertente lavorare con loro: hanno buone potenzialità e rappresentano una buona base per il futuro. I ragazzi cercano di ascoltare le indicazioni dei tecnici e hanno tanta voglia di crescere, sono curiosi e fanno domande e questo è certamente un aspetto positivo. Stiamo già iniziando a fare qualche prova “a nove” per prepararli ai due anni di Esordienti. Fisicamente paghiamo un po’ rispetto alla media delle altre squadre, tranne qualche elemento abbiamo dei bambini di statura piuttosto minuta. Caratterialmente sono estremamente educati, in qualche caso magari sarebbe utile essere un pizzico più scaltri” sorride l’allenatore che nella scorsa stagione guidava il gruppo 2014 e che ha una carriera ultratrentennale divisa tra agonistica e Scuola calcio. “Il rapporto che si crea coi bambini è qualcosa di speciale: ti regalano grandi soddisfazioni e si legano in modo forte alla figura dell’allenatore. E’ anche per emozioni così che si fa questo mestiere”. Molto buono anche il rapporto che si è creato con l’altro tecnico Di Romano: “L’ho conosciuto all’inizio di questa stagione e ci siamo da subito trovati molto bene. La pensiamo alla stessa maniera su tanti aspetti calcistici e non solo. Ci sentiamo spesso dopo le partite e anche fuori dagli allenamenti per fare un punto della situazione costante”. Cimarelli è al secondo anno nella Vis Casilina ed è soddisfatto della sua esperienza nel club capitolino: “Qui c’è un ambiente familiare e personalmente ho instaurato dei buoni rapporti con tutti i tecnici oltre che col responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere, con quello dell’agonistica Tonino Rovere e col presidente Enrico Gagliarducci”.
—
Area comunicazione