I bianconeri dopo un buon impatto cedono alla distanza al talento e alla concretezza degli esperti padroni di casa, incappando in una serata di scarsa lucidità e di basse percentuali al tiro. Il 2024 dei bianconeri si aprirà con il big match contro l’Olimpia Milano che allo stesso tempo chiuderà il girone di andata di Serie A: per la sfida della Il T quotidiano Arena ultimi biglietti disponibili in vendita online e presso l’Aquila Store
SCAFATI – La Dolomiti Energia Trentino incappa nella più classica delle “serate no” e sul campo di Scafati cede 75-62 nel 14* turno di campionato in Serie A Unipolsai. Prova incolore dei ragazzi di coach Paolo Galbiati, poco lucidi e “fuorigiri” fin dai primissimi minuti di partita: tra le tanti attenuanti di una serata storta, la fatica fisica e mentale ammassata nel turbinio di partite di questi primi mesi di stagione (partita numero 27 in 90 giorni) e l’assenza di Prentiss Hubb che ha tolto alle rotazioni sul perimetro un giocatore molto importante. La Trento in campo al PalaMangano è andata presto in difficoltà, ma dopo 30’ di gioco era ancora a -6 trascinata da una forza di volontà più forte di assenze, fatiche e infortuni. Poi nell’ultimo quarto un 13-0 di Scafati ha chiuso i conti. Per Baldwin e Biligha 12 punti a testa, 10 per Alviti. I bianconeri apriranno l’anno solare 2024 con il big match casalingo contro Milano che potrà delineare la classifica al termine del girone di andata e gli accoppiamenti delle Final Eight di Torino: si va verso il sold-out con gli ultimi biglietti disponibili in vendita online, presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza 20 e nei punti Vivaticket del territorio.
La cronaca del match. I bianconeri partono bene grazie ai guizzi di Grazulis e Baldwin (8-15), ma poi improvvisamente cominciano ad annaspare contro la difesa di Scafati che concede spazio sul perimetro chiudendo l’area: il problema è che la Dolomiti Energia comincia il match 1/16 da tre di squadra, così con tanti attacchi senza punti ne approfittano i padroni di casa che trascinati da Gentile prima si rifanno sotto (14-15 a fine primo quarto) e poi allungano trascinati dalle giocate di Logan e Rivers. Sono le conclusioni pesanti di Baldwin e Forray, insieme a qualche rimbalzo di energia di Cooke e Stephens, ad impedire che i gialloblù padroni di casa lancino la fuga nel punteggio. A metà partita Scafati è avanti 38-31, ma l’Aquila dopo essere scivolata sotto anche di 14 trova il modo di rimettersi in piedi alzando il volume della propria difesa e trovando dal perimetro i canestri in sequenza di Alviti ed Ellis (57-51 dopo 30’). È l’ultimo guizzo di energia e brillantezza degli ospiti: Gamble e Gentile spianano la strada dei gialloblù a furia di rimbalzi e canestri e Scafati si impone 75-62.
Givova Scafati 75
Dolomiti Energia Trentino 62
(14-15, 38-31; 57-51)
GIVOVA SCAFATI: Imade, Sangiovanni, Gentile 16, Mouaha, Rossato 2, Logan 12, Robinson 13, Rivers 13, Pini 4, Gamble 15. All.: Boniciolli
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Ellis 7, Stephens, Alviti 10, Niang, Conti, Forray 6, Cooke Jr. 6, Udom 2, Biligha 12, Grazulis 7, Baldwin 12. All.: Galbiati.
Le parole di coach Galbiati: «Complimenti a Scafati, a noi è venuta fuori davvero una brutta partita: non abbiamo mai fatto canestro, abbiamo smarrito le nostre certezze. La partita si spiega nelle percentuali molto basse che abbiamo avuto; poi è venuta fuori la grande energia di Scafati, noi ne avevamo un po’ meno. Ma non è il momento di cercare scuse: bravi i nostri avversari, meno bravi noi. Buon anno a tutti i nostri tifosi e ci vediamo presto al palazzetto per la sfida contro Milano».
Ufficio Stampa Aquila Basket
Marcello Oberosler