La Coppa Italia va a Roma

L’ultimo atto dello Youth Bowl si è chiuso con un’avvincente finale di Coppa Italia, vinta dai Ducks Lazio per xx a xx sui Giaguari Torino. Tecnica e talento in campo per questo torneo che ha visto scendere in campo tanti atleti under 21 e più di un sicuro protagonista della prossima IFL, il Campionato Italiano di massima divisione, al via a fine febbraio.

La splendida due giorni di football vissuta a Firenze si chiude con la finale di Coppa Italia, vero antipasto di quanto il football italiano ci regalerà a partire dalla fine di febbraio, con l’avvio dei campionati senior. In campo due squadre ricche di talento, arrivate a Firenze con un record di 7 a 0 per i Ducks Lazio (che dalla prossima stagione torneranno a chiamarsi Marines e a fregiarsi dello storico logo con l’aquila che già i ragazzi in campo stasera portano sui caschi) e di 6 a 1 per i Giaguari Torino, franchigia che in questo Youth Bowl ha portato ben 3 formazioni in finale.

Sono proprio i Giaguari Torino a partire in attacco, con Riccardo Duranti in regia e subito un ‘big play’ di Filippo Maria Finali, autore di una corsa di oltre 40 yard ad intimidire gli avversari. I Marines sembrano riuscire ad aggiustare subito le cose, ma è un’illusione perché da lì a poco dopo Finali li punisce nuovamente e questa volta per il TD che apre le segnature. Il calcio di trasformazione di Emanuele Cantini entra perfettamente tra i pali e i Giaguari passano in vantaggio: 7-0.

La reazione dei laziali parte dalle proprie 35 yard e l’offensive coordinator opta per una corsa, ottimamente eseguita da Michele Costa per un primo down. Sempre lui replica due azioni dopo e i Ducks muovono di nuovo la catena, arrivando sulle 32 yard dei Giaguari. Francesco Bortolotto, il QB laziale, prova a mischiare le carte cambiando gioco e mettendo in azione il suo braccio, ma la difesa di Torino è attenta, blocca con decisione ogni tentativo, costringendo gli avversari al quarto down. I Marines decidono di giocarlo e fanno bene, perché Bortolotto si mette in proprio e chiude un down importantissimo. L’avanzata continua, è sempre Costa ad incaricarsi di far muovere la catena e Mauro Alessandrini completa l’opera varcando di forza l’endzone. Grazie ad una penalità a favore, i Ducks provano la conversione da due punti e Michele Costa non si fa pregare: 8 a 7 e sorpasso.
L’ottimo kick off di Ivan Giuliani fa ripartire i Giaguari dalle proprie 20 yard, una penalità li respinge indietro per altre 5 yard e da qui, dunque, riparte l’offensiva di Torino. E’ il running game l’arma scelta dal coaching staff per questo nuovo drive e la decisione si rivela efficace per arrivare vicino alla metà a campo. A far saltare il pubblico sugli spalti, però, è un gran lancio di Duranti per Giulio Bergesio, che riceve e vola in endzone per il controsorpasso. A segno il calcio di trasformazione e Giaguari avanti per 14 a 8.

Questo avvincente primo quarto di partita ci regala nuove emozioni quando Bortolotto spara una vera bomba per le mani di Simone Scarselletta, spinto fuori dal campo in extremis a pochi centimetri dal touchdown. Gioia solo rimandata per i Ducks, perché Costa spinge sulle gambe, forza la resistenza della D-Line torinese e rimette le cose in parità. Il calcio di Giuliani tra i pali segna il controsorpasso: 14 a 15.

Sul finire del primo quarto, primo punt della partita, con la difesa laziale che blocca per tre volte gli avversari. A questo punto, il primo errore…la palla sbatte su un giocatore dei Ducks, diventa “viva” e viene ricoperta dai Giaguari che, così, tornano di nuovo in attacco.
Le squadre invertono le posizioni in campo e inizia il secondo quarto di questa sin qui bellissima partita. Il gioco possente di corsa continua a pagare ed è soprattutto Filippo Finali ad infiammare i propri tifosi, con Dickson Iwuagwu a fare da contraltare dall’altra parte del campo, linebacker di grande talento, sin qui vera spina nel fianco per Torino. E’ Duranti a varcare per la terza volta l’endzone per i Giaguari, con un’azione personale che spiazza la difesa laziale. Cantini non sbaglia tra i pali e il tabellone si aggiorna: 21-15.

Il botta e risposta continua, Bortolotto prende l’iniziativa, si tiene la palla e corre fino all’endzone, con i Giaguari che ancora una volta riescono ad evitare il touchdown spingendolo fuori poco prima della linea di meta. Azione fotocopia del TD precedente, perché è Costa che completa l’opera, coadiuvato dalla perfetta trasformazione di Giuliani. Ducks di nuovo avanti: 21 a 22!

Quando mancano 5 minuti all’half time, Giaguari di nuovo in attacco ma drive che si complica per tre penalità consecutive che vanificano l’effort e spingono indietro i torinesi, che si affidano alle gambe de proprio QB per recuperare lo svantaggio sul terreno e poi sulle mani e le gambe di Bergesio per chiudere un down difficilissimo e proseguire il cammino. La difesa dei Ducks, però, non concede altro e costringe gli avversari ad un punt, altrettanto difficoltoso, che rimette l’attacco laziale in un’ottima posizione di campo. I Ducks ripartono dalle 50 yard e quando manca poco più di un minuto all’intervallo, la difesa torinese mette a segno un sanguinoso sack ai danni di Bortolotto. Il cronometro corre, i Ducks decidono di giocarsi il 4° down con 3 yard da prendere per provare proseguire, ma Longhini non perdona e mette a terra nuovamente il QB laziale interrompendo l’effort offensivo di Roma, che tuttavia arriva all’half time conservando il vantaggio.

La partita riprende con i Ducks in attacco e sempre Costa a trascinare i suoi in avanti con corse sempre molto efficaci, che consentono alla squadra di arrivare a ridosso della red zone. Un fallo dei Giaguari mette i Ducks a 10 yard dalla linea di meta con 4 tentativi da giocare. La difesa dei torinesi, la migliore dell’intero torneo, però, non si smentisce e tiene a distanza gli avversari e su un quarto tentativo e 4 yard da coprire i Ducks scelgono di giocarsela, invece che provare a calciare un field goal. I Giaguari resistono e rimettono in campo il loro attacco, seppur da posizione scomodissima. E qui succede di tutto: Finali perde palla, Andrea Ferdinandi la ricopre in endzone ed è touchdown Ducks! Bortolotto lancia su Matteo Ghelfi per la conversione da due punti, che riesce e i laziali si portano a 9 punti di distacco dagli avversari: 21-30.

Torino non si perde d’animo, con Bergesio ritorna il kick off fino alle proprie 42 yard. Finali porta la palla con un’altra stupenda corsa sulle 37 dei Ducks e con un lancio su Andrea Serra, Duranti porta i suoi sempre più vicini alla red zone. E’ l’antipasto di quello che succede poco dopo, perché sull’asse aereo Duranti-Serra i Giaguari tornano in touchdown. La difesa laziale blocca il calcio di trasformazione: 27-30.

Il duello, avvincente, prosegue anche sulle sideline, con i due coaching staff che impostano un gioco spettacolare dopo l’altro, tenendo altissimo il ritmo e sfruttando al meglio il playbook e i propri playmaker. Inizia l’ultimo quarto di partita, i Ducks sono in attacco e ancora in una situazione di quarto down e due yard sulle 7….scelgono di giocare, Costa riceve, guadagna il primo down con una bella ricezione ad una mano e Roma torna a bussare alle porte dell’endzone. Nell’azione, il forte giocatore laziale purtroppo si infortuna leggermente ed è costretto ad uscire dal campo. A chiudere il drive in modo perfetto ci pensa Ghelfi, che riceve il passaggio di Bortolotto per il TD che aumenta il gap: 27 a 37 dopo il calcio di trasformazione di Giuliani, anch’esso a segno.
L’attacco dei piemontesi sceglie le vie aeree e guadagna campo, portandosi in red zone piuttosto rapidamente con Andrea Serra. Duranti mantiene grande freddezza, si muove con apparente navigata esperienza nella tasca e, quando, serve, prende l’iniziativa. E’ puro spettacolo questo drive di Torino e meritatissimo il touchdown di Serra che porta di nuovo i Giaguari pienamente in partita, quando mancano circa 7 minuti al termine della partita. Purtroppo la try non riesce e Torino resta a -4 da Roma: 33 a 37.

Il finale è di quelli da film, con i Giaguari che risalgono tutto il campo, il cronometro che corre e, con 1 minuto ancora da giocare e quattro tentativi a disposizione per chiudere le 14 yard che li separano dalla endzone e, probabilmente, dalla vittoria, Duranti si fa intercettare da Ghelfi. All’attacco dei Ducks non resta che inginocchiarsi per azzerare il tempo e portare a casa un trofeo importante, che mancava dalle bacheche della storica società capitolina dal lontano 2008, dalla finale Under 23 di Velletri nel derby contro i Barbari.

Niente da fare per i Giaguari, che tornano a Torino con due argenti al collo e un quarto posto: la delusione per non aver centrato il bersaglio grosso, tuttavia, deve lasciare il posto alla grande soddisfazione di essere riusciti, ancora una volta, ad essere tra le squadre italiane migliori di sempre a livello giovanile.

MVP della finale: Michele Costa, mattatore dell’attacco capitolino.

Ph credits: @Giulio Busi

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