Cynthialbalonga (serie D), El Bakhtaoui: “La classifica è corta, crediamo ai play off”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è in un momento un po’ particolare. La squadra di mister Marco Mariotti, domenica scorsa, ha ceduto di misura nel match casalingo contro il Cassino (0-1), ma l’esterno offensivo classe 1992 Faissal El Bakhtaoui vede il bicchiere mezzo pieno: “I risultati non ci stanno dando ragione in questo periodo, ma anche domenica scorsa la squadra ha fatto una buona prestazione, senza riuscire a segnare. Nel secondo tempo siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Manca e subito dopo abbiamo subito la rete del Cassino, ma anche in dieci abbiamo provato a pareggiare. Questo gruppo è composto da bravissimi ragazzi e giocatori forti: dobbiamo lavorare ancora di più e stare concentrati dal primo all’ultimo minuto per cercare di cambiare l’inerzia del momento”. Nel prossimo turno la Cynthialbalonga è attesa da un’altra gara molto complicata sul campo dell’Ostiamare: “L’ho incontrata già l’anno scorso, è sempre una squadra pericolosa che tra l’altro si è pure rinforzata – dice l’esterno francese – Sarà una gara difficile, ma possiamo fare risultato se scendiamo in campo con la testa giusta. La classifica è corta e credo ancora ai play off, bastano un paio di risultati positivi e si può tornare in alto”. El Bakhtaoui è ancora alla ricerca del primo gol in maglia castellana: “Mi manca perché voglio provare ad aiutare la squadra. Speriamo che arrivi al più presto”. L’esterno offensivo francese spiega cosa l’ha spinto ad approdare alla Cynthialbalonga: “Ero alla Nocerina nella prima parte di stagione, ma già in estate c’erano stati contatti con la società castellana. Quando a dicembre si è riaperta una possibilità di venire qui ero molto contento, avevo visto la squadra quando aveva giocato a Nocera e mi aveva fatto un’ottima impressione”. Il calciatore francese è ormai da tre anni in Italia: “Ho fatto solo una piccola parentesi nella serie A maltese, ma ormai da tempo sono qui. Il livello della serie D italiana è molto alto, ci sono tanti giocatori che potrebbero stare tranquillamente tra i professionisti”.


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