Pergolettese: con il Vicenza non arrivano punti

PERGOLETTESE – L.R. VICENZA 0 – 2
RETI : pt 19′ Cuomo; st 20′ aut. Piccinini
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti, Andreoli (1’st Mazzarani), Artioli, Figoli (23’st Jaouhari), Felicioli (32’st Cerasani); De Luca (23’st Caia), Guiu Vilanova (32’st Piu).
A disp. Cattaneo (p), Doldi (p), Bignami,
All. Abbate Matteo

L.R.VICENZA (3-4-1-2): Confente; Laezza, Golemic, Cuomo; Talarico (22’st De Col), Cavion (22’st Greco), Rossi (13’pt Ronaldo), Costa; Proia (42’st Tronchin); Pellegrini (22’st Rolfini), Ferrari
A disp. Brzan (p), Massolo (p), Delle Monache, Busato, Lattanzio, Sandon, Fantoni
All. Vecchi Stefano
ARBITRO. Sig. Gauzolino Simone di Torino
AMMONITI: Pellegrini, Soncin, Laezza, Ferrari, Cuomo
NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni,angoli 6 – 5, rec. 4 + 4

Una rete di Cuomo nel primo tempo, intervenuto sottorete a deviare un tiro da breve distanza di Proia, e una autorete di Piccinini, sfortunato nel tentare di mettere sul fondo un cross di Talarico dopo una ripartenza veloce e indirizzarla invece nell’angolino della sua porta, hanno dato la vittoria e i tre punti in palio al L.R. Vicenza. Sceso in campo nel voler fare la voce grossa, i vicentini con pressing, forza fisica e autorità, nel primo tempo hanno spento sul nascere ogni possibile manovra gialloblù, bloccando le fasce laterali, dove Bariti e Felicioli non sono riusciti a dare il loro solito contributo. Ma anche Artioli, marcato stretto, non gli è stato possibile orchestrare la squadra con la sua solita regia, lasciando così il centrocampo in mano agli ospiti. Priva del temuto attaccante Della Morte, infortunatosi, e con il nuovo acquisto Delle Monache in panchina, mister Vecchi ha fatto leva sulla qualità tecnica di Pellegrini e Ferrari in attacco, con Proia trequartista per un inedito 3-4-1-2. Da parte cremasca, al palo Capoferri, Aucelli e Lambrughi, Matteo Abbate ha preferito dare fiducia a Andreoli a centrocampo, lasciando in panchina Mazzarani. Gara da ritmo alto e da toni agonistici alti si dalle prime battute. E’ di Jacopo Pellegrini la prima conclusione della gara che ha scaldato i guantoni a Soncin. Al quarto d’ora uno scambio tra Ronaldo e Talarico ha permesso a quest’ultimo di calciare a rete da buona posizione: Soncin ben piazzato ha messo in angolo. Dopo 4 minuti Costa ha battuto un calcio d’angolo, la palla è stata smanacciata da Soncin ma sui piedi di Proia cha subito l’ha calciata a rete, davanti alla porta Cuomo è riuscito a toccarla in rete per il gol del vantaggio. Passata la prima mezz’ora, con il Vicenza padrona del campo, nella parte finale del primo tempo, la Pergolettese ha provato a creare i primi grattacapi alla rocciosa difesa veneta, anche se l’unica conclusione verso la porta veneta è arrivata da una punizione di Artioli respinta dal portiere Confente. Di tutt’altra musica la ripresa: Pergolettese in attacco senza timori reverenziali e Vicenza chiuso a difesa del vantaggio. Nel giro di cinque minuti i gialloblù cremaschi confezionano due ghiotte opportunità. La prima al 55’ quando Bariti ha messo in area un cross teso sul quale è intervenuto Guiu Vilanova, deviando la palla verso la porta: bravo Confente, con un grande intervento, a respingere la minaccia. Ma la palla è arrivata a Felicioli che l’ha rimessa immediatamente in area, dove è arrivato De Luca che l’ha calciata sopra la traversa. Subito dopo è stato Figoli a deviare verso l’angolino un cross di Tonoli: Confente, in gran serata, ha parato con un bel tuffo. Al 65’ il raddoppio del Vicenza, nato da un errato appoggio di Artioli a metà campo che ha innescato una ripartenza velocissima con palla a Costa e asssit a Talarico, cross in area dove Piccinini, nel tentativo di rinviare, l’ha colpita male e infilata nell’angolino dell’esterefatto Soncin. Il gol, arrivato nel momento migliore dei gialloblù, ha tagliato umore e gambe a Bariti e co che non sono poi più riusciti a riproporsi in area vicentina con pericolosità. Un colpo di testa di Ferrari parato da Soncin e una conclusione di Guiu Vilanova, respinta in angolo da Confente, sono state le ultime fiammate di una gara ben giocata dagli ospiti vicentini e che ha lasciato invece molto rammarico in bocca ai gialloblù per il modo in cui è arrivato il raddoppio, nel proprio momento migliore della partita, che ha chiuso in pratica il match.

G. W. Pellegrini

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