Incappa in una brutta sconfitta la Pergolettese

PERGOLETTESE – ALESSANDRIA 0 – 1
RETI: st 50′ Samele
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti, Mazzarani, Artioli, Andreoli (16’st Figoli), Felicioli (43’st Lambrughi); Piu (16’st Caia), Guiu Vilanova.
A disp. Cattaneo (p), Doldi (p), Cerasani, Sartori, Bignami, Bozzuto, Jaouhari, De Luca
All. Mussa Giovanni

ALESSANDRIA (3-5-2): Spurio; Soler, Rota, Gega; Pellegrini, Sepe (29’st Rossi), Nichetti, Mastalli, Nunzella (29’st Samele) ; Siafa, Femia (23’st Gazoul).
A disp. Farroni, Cusumano, Pelitterio, Parrinello, Ndir, Laukzemis, Busatto, Fiumano’, Mangni,
All. Banchini Marco
ARBITRO: sig. Gemelli Enrico sez. di Messina
AMMONITI: Pellegrini, Femia, Caia, Rossi
Espulso dalla panchina al 88′ il prep. dei portieri Piacentini e Piccinini al 95’ per proteste
NOTE: serata umida, terreno in buone condizioni, angoli 4 – 4, rec. 1+5

Incappa in una brutta sconfitta la Pergolettese all’ultimo secondo dei cinque minuti di recupero. Un gol subito in una mischia sottorete, con i difensori cremaschi che non sono riusciti a rinviare una palla che ha continuato a ballonzolare davanti alla porta di Soncin, con un batti e ribatti, fino a che il neo entrato Samele ha pescato lo spiraglio giusto per metterla in rete. Un goal che ha gettato nello sconforto i giocatori gialloblù che chiedevano questa gara, dopo le due vittorie consecutive precedenti, il trampolino per lasciarsi alle spalle la zona pericolosa e salire verso posizioni più tranquille. Invece la fame, la “cattiveria” agonistica e la determinazione dei grigi alessandrini, è stata premiata con la rete finale che gli permette di tenere ancora acceso un piccolo lumicino di speranza per risalire la china. Pergolettese e Alessandria si sono affrontate in una gara giocata a buoni ritmi, con diversi cambiamenti di fronte ma avara di vere occasioni da rete. La più nitida è capitata sui piedi di Guiu Vilanova quando al 29’ partito in contropiede, dopo aver saltato un avversario e trovarsi campo libero, giunto al limite dell’area, invece di servire Mazzarani o Piu liberi sulla destra che invocavano il passaggio, ha preferito cercare un tiro a giro che ha incocciato il palo esterno e uscire, facendo sfumare così una ghiotta occasione per passare in vantaggio. Per il resto nel primo tempo si sono viste un paio di potenti conclusioni di Sepe da fuori area deviate in angolo da Soncin, mentre da parte cremasca una conclusione di Andreoli deviata fortuitamente in angolo e una punizione di poco sopra la traversa di Mazzarani.
Nella ripresa è partita bene la Pergolettese, ma il primo tiro in porta è stato dell’Alessandria con Femia, con Soncin pronto alla parata. La Pergolettese ha provato a stringere gli avversari nella loro metà campo, ma i piemontesi non hanno mai subito nessun pericolo e con un buon fraseggio tra i centrocampisti hanno guadagnato man mano il predominio territoriale. Capito che la situazione richiedeva un innesto di forze fresche, mister Mussa ordina due cambi. Caia e Figoli rilevano Piu e Andreoli. Ed è proprio il neo entrato Figoli ad avere un paio di buone opportunità di testa su due cross di Bariti. Sulla prima non ha inquadrato lo specchio della porta, sulla seconda è stato bravo Spurio a farsi trovare piazzato e parare. Al 76’ è stato Mastalli a far venire in brividi ai cremaschi per un tiro a giro che ha lambito il palo. Poi più nulla fino al 95’, quando nell’ultima mischia Samele ha trovato il goal vittoria. Oltre alla beffa poi la truppa gialloblù dovrà fare i conti anche con l’espulsione per proteste di Piccinini, che gli costerà la squalifica nella settimana che prevede altre due partite. Martedì si va a far visita al Legnago Salus (ore 18:30), mentre sabato 09 marzo al Voltini arriva la capolista Mantova (ore 16:15).

G. W. Pellegrini

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