bianconeri sconfitti 89-82
I bianconeri orfani di Grazulis, fermato nel prepartita da un problema al ginocchio, cedono negli ultimi 10’ nonostante i 17 punti di Mooney e i 16 di uno strepitoso Niang. Forray e compagni torneranno a giocare alla Il T quotidiano Arena sabato 23 contro Sassari
BRINDISI – Trasferta amara per la Dolomiti Energia Trentino in quel di Brindisi: i bianconeri perdono 89-82 nel 23° turno di regular season e mancano una ghiotta occasione per racimolare importanti punti nella corsa ai playoff. Brindisi dal canto suo resta “viva” nella lotta salvezza giocando una partita di grande carattere e concretizzando le proprie occasioni in un ultimo quarto particolarmente complicato per Forray e compagni (23-12 il break negli ultimi 10’ di gioco per Brindisi). L’Aquila Basket è scesa in campo senza Andrejs Grazulis, fermato poco prima dell’inizio del match da un problema al ginocchio che sarà valutato al rientro della squadra a Trento; tra le note liete di serata, i 17 punti di un sempre più convincente Matt Mooney e soprattutto il massimo in carriera da 16 punti del classe 2004 Saliou Niang (8/11 dal campo, 5 rimbalzi e 2 recuperi in 20’ di gioco).
I bianconeri torneranno protagonisti sul proprio campo affrontando in rapida successione Sassari (sabato 23 marzo) e Scafati (sabato 30 marzo): i biglietti di entrambi i match di regular season in Serie A LBA UnipolSai sono in vendita online, all’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza 20 e presso i punti vendita Vivaticket.
La cronaca del match. Coach Galbiati non ha Grazulis nel suo quintetto (e anche Udom è out), quindi opta per la soluzione “piccola” con Niang e Alviti insieme nello starting five che prevede anche Baldwin, Mooney e Biligha. Gli ospiti partono forte con le triple di Kamar e Matt (3-12), ma in un attimo la Happy Casa si rifà sotto e poi sorpassa affidandosi all’estro di Washington e alla potenza di Sneed (18-15). Dopo il 22-20 di fine primo quarto, l’Aquila ha il merito di non scomporsi di fronte alla sequenza di triple vertiginosa di Brindisi (5/5 di squadra per iniziare il secondo quarto) e risponde colpo su colpo prima con le stoccate dal perimetro di Hubb e Baldwin, quindi con gli assalti al ferro di uno straripante Niang che sale a quota 12 punti personali con il canestro che regala il vantaggio alla Dolomiti Energia proprio prima dell’intervallo lungo (47-48). Brindisi torna ad allungare, la risposta di Trento è affidata prima al “solito” Niang e poi ai liberi di Alviti: sono 5 punti di Forray nel finale di quarto e un paio di possessi strepitosi di Mooney sui due lati di campo da dare agli ospiti il 66-70 con cui si chiudono i primi 30’ di gioco. A quel punto però la Happy Casa piazza l’accelerata vincente, ispirata prima da Laquintana e poi da un immarcabile Washington. L’Aquila spreca troppe occasioni per rifarsi sotto e il talento degli esterni brindisini fa il resto.
Happy Casa Brindisi 89
Dolomiti Energia Trentino 82
(22-20, 47-48; 66-70)
Happy Casa Brindisi: Morris 15, Buttiglione ne, Laquintana 11, Sneed 17, Laszeski 6, Smith 4, Seck ne, Lombardi, Bartley 1, Riisma 6, Bayahe 7, Washington 22. Coach Sakota.
Dolomiti Energia Trentino: Hubb 6, Alviti 12, Niang 16, Conti 3, Forray 12, Cooke Jr., Biligha 8, Grazulis ne, Mooney 17, Baldwin 8. Coach Galbiati.
Le parole di coach Galbiati: «Peccato, perdiamo una partita che potevamo vincere e che abbiamo giocato con grande intensità: abbiamo fatto un buon lavoro difensivo su Bartley, meno sugli altri esterni. Sapevamo quanto fosse importante la nostra difesa sugli uno contro uno, dovevamo fare meglio: non siamo stati consistenti e questo alla lunga ci è costato la partita. Abbiamo avuto percentuali troppo basse da due punti e nel finale abbiamo commesso troppi errori».
Ufficio Stampa Aquila Basket
Marcello Oberosler