Michael Gilmore è un nuovo giocatore della Pallacanestro Varese

Pallacanestro Varese è felice di annunciare di aver trovato un accordo pluriennale con Michael Gilmore, giocatore classe ‘95 di passaporto belga proveniente dal PAOK, formazione con cui aveva iniziato la stagione. Gilmore è un’ala di 208 centimetri completa ed affidabile non solo in attacco ma anche in difesa, dove si rende utile grazie alla sua fisicità ed al suo atletismo. Per lui si tratta della prima esperienza nel campionato italiano.

Zachary Sogolow, General Manager of Basketball Operations di Pallacanestro Varese: «Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Varese a Michael Gilmore. Siamo certi che il suo arrivo porti abilità, stazza ed atletismo, qualità che possono dare una spinta immediata alla nostra squadra. Oltre agli anni di esperienza nel basket internazionale, al tiro di alto livello ed alla capacità a rimbalzo, Michael metterà a disposizione della squadra il desiderio di competere e lottare unendo il suo fisico e la sua forza con ritmo ed abilità. Siamo felici che possa sperimentare in prima persona l’incredibile supporto dei nostri tifosi a Varese e non vediamo l’ora di vederlo all’opera in campo con la maglia biancorossa».

Carriera
Nipote di Artis “A-Train” Gilmore, Michael Gilmore nasce a Jacksonville, Florida, il 15 gennaio 1995. Si forma cestisticamente nella prestigiosa VCU, trasferendosi in Europa quasi subito una volta laureatosi in criminologia. La prima squadra che lo ingaggia nel 2019-2020 è la tedesca Phoenix Hagen mentre l’anno successivo trova fortuna in Belgio a Ostenda. Nel 2021-2022 torna in patria per giocare in G League con le canotte di Wisconsin Herd e Raptors 905 Missisauga, ma è la stagione successiva che esplode definitivamente; trasferitosi in Svezia (BC Lulea), si rende protagonista di una stagione impressionante chiusa a oltre 18 punti di media e 8.8 rimbalzi di media a partita. Ottime cifre che lo portano, all’inizio di questa stagione, in Grecia, nelle fila del PAOK, formazione con la quale ben si comporta in campionato ma, soprattutto, in Basketball Champions League, competizione che chiude a 7 punti (44% da 3) e 6 rimbalzi ad allacciata di scarpe.

Ufficio Stampa