I bianconeri cedono nettamente a una Virtus scintillante che vince e sigilla il primato in classifica: l’Aquila chiude la stagione regolare con 15 vittorie e altrettante sconfitte a nei quarti di finale affronterà l’Olimpia Milano
BOLOGNA – La Dolomiti Energia Trentino cade al cospetto della capolista Virtus Segafredo Bologna: con la sconfitta nel trentesimo e ultimo turno di regular season in Serie A, Forray e compagni terminano la stagione regolare al settimo posto in classifica a quota 30 punti (15 vittorie e 15 sconfitte il bilancio dei bianconeri) e a partire dal prossimo weekend apriranno la serie dei quarti di finale playoff scudetto in cui affronteranno la seconda squadra in graduatoria, l’EA7 Emporio Armani Milano. In otto partecipazioni ai playoff, Trento affronta le “scarpette rosse” per la quinta volta dopo i quarti di finale 2016 (3-0 Milano), la semifinale del 2017 (4-1 Trento), la finale del 2018 (4-2 Milano) e i quarti di finale 2021 (3-0 Milano).
Coach Paolo Galbiati nell’ultimo turno a Bologna oltre ai lungodegenti Grazulis, Udom e Niang ha dovuto fare meno anche di Prentiss Hubb e di Daulton Hommes, e i bianconeri non sono riusciti ad arginare il talento e la devastante onda d’urto fisica e tecnica della Virtus: ne è venuta fuori una partita “chiusa” già all’intervallo dal punto di vista del successo dei padroni di casa, ma che ha mostrato un’Aquila capace di rimanere fino alla fine “dentro” al match, diventato rapidamente una sorta di “test” playoff in vista dei quarti di finale.
La cronaca del match. Per far fronte alla fisicità “taglia Eurolega” della Virtus, coach Galbiati inserisce Biligha e Cooke nel quintetto iniziale assieme a Forray, Baldwin e Mooney. Sono proprio i due lunghi di Trento a segnare i primi quattro punti dei bianconeri (4-4), ma i padroni di casa piazzano presto un 10-0 di break che nonostante i canestri di Baldwin e Forray si allunga fino al 23-10 su cui coach Galbiati spende il primo timeout della partita. Alviti segna 5 punti quasi consecutivi, ma l’attacco delle Vu Nere è ispiratissimo e i primi 10’ si chiudono sul 30-15. Nel giro di 90” l’Aquila piazza un 6-0 che induce coach Banchi al timeout (30-21), ma Bologna riprende presto a macinare gioco e trovare punti da un Belinelli in grande spolvero che ne segna 14 consecutivi nel cuore del quarto e lancia la fuga definitiva dei felsinei. La Virtus non molla mai il piede dall’acceleratore e il match finisce con un eloquente 108-61.
Virtus Segafredo Bologna 108
Dolomiti Energia Trentino 61
(30-15, 64-28; 85-41)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 8, Lundberg 11, Belinelli 20, Pajola, Dobric 7, Mascolo 8, Shengelia 15, Hackett 8, Mickey 14, Polonara 2, Zizic 6, Abass 9. Coach Banchi.
Dolomiti Energia Trentino: Ellis 12, Alviti 14, Conti 2, Forray 2, Cooke Jr. 11, Diarra, Placinschi, Biligha 6, Mooney 5, Baldwin 9. Coach Galbiati.
Le parole di coach Galbiati: «Chiedo scusa a tutti per la partita inguardabile che abbiamo giocato: non siamo questi. Siamo in mezzo a tanti problemi, è vero, ma è inutile nasconderci dietro a un dito. Abbiamo fatto una partitaccia: la Virtus la conosciamo, è una grande squadra. Se noi giochiamo così facciamo davvero fatica contro chiunque. Se non altro non si è fatto male nessuno stasera… Ora torniamo in palestra a lavorare per prepararci ai playoff e per viverli con uno spirito diverso da quello mostrato stasera».