Il postpartita di Triestina-Benevento

Al termine dell’andata del primo turno nazionale playoff di Serie C terminato 1-1 tra Triestina e Benevento, sono intervenuti in sala stampa Roberto Bordin, Daishawn Redan e Andrea Vallocchia.

Bordin:

“Nel primo tempo è stata sicuramente una partita importante da parte dei ragazzi, aggredendo alto e facendo un grandissimo lavoro. La sfortuna stavolta è stata dalla parte nostra con quel palo e quella traversa, loro sul primo tiro in porta hanno preso il palo ed è andata dentro. Abbiamo sicuramente pagato la stanchezza della partita di tre giorni fa con la Giana, non è venuta fuori paura nel secondo tempo ma stanchezza, quella si. Ci siamo dovuti purtroppo giocare un cambio con il portiere con Agostino che si è infortunato alla caviglia su una carica subìta su un corner, senza questo episodio avremmo avuto modo di fare un altro cambio davanti, dando modo a Redan di rifiatare perché alla fine non ne aveva più per ripartire. E’ un peccato, perché meritavamo di più sicuramente, specialmente dopo quel primo tempo nel quale con un pizzico di fortuna in più avremmo chiuso meritatamente almeno col doppio vantaggio.

I cambi nell’undici iniziale dopo la partita con la Giana sono stati dettati dal voler dare maggior freschezza e hanno dato tanto. D’Urso ha fatto molto bene, Petrasso ha fatto molto bene, tutti hanno fatto una grande partita, sempre propositivi fino a quando il fattore fisico non si è fatto sentire di più, abbiamo dato tutto concedendo sì il possesso, ma subendo di fatto il primo tiro in porta in occasione del pari e un’altra occasione nel recupero.

Per vincere a Benevento dobbiamo mantenere l’atteggiamento di oggi, la voglia di sacrificarsi per il compagno, credendoci e dando il massimo per vincere la partita come fatto stasera, perché stasera la vittoria se la meritavano tutta specialmente per quanto prodotto nel primo tempo. Grinta e consapevolezza di essere una grande squadra e di poter fare risultato anche a casa loro. Il pareggio di oggi sicuramente dà un vantaggio al Benevento, ma se siamo quelli di stasera sono fiducioso che faremo un’altra gara importante. Negli spogliatoi c’era rammarico per non essere andati all’intervallo con un vantaggio più ampio che avremmo sicuramente meritato, ma anche la consapevolezza di aver giocato da grande squadra di fronte ad un’altra grande squadra, con fiducia quindi di poter fare un’altra grande partita anche a Benevento perché abbiamo dimostrato di poterlo fare”.

Redan:

“Credo che abbiamo approcciato bene e giocato un ottimo primo tempo, dopo il vantaggio abbiamo avuto il controllo della partita mettendo in campo una buona pressione, anche nel secondo tempo secondo me abbiamo giocato bene provando a giocare, siamo stati sfortunati nel subire un gol così. Avevo molta fame nel partire dal primo minuto, con la voglia di vincere la partita così come l’avevano anche i miei compagni, tutti hanno giocato con la giusta mentalità, attaccando e pressando soprattutto nel primo tempo con la giusta energia.

Loro sicuramente sono una squadra forte ma penso che il controllo della partita nel primo tempo l’abbiamo avuto noi e nella prima parte anche della ripresa, hanno segnato un gol bello ma anche fortunato e nel complesso credo che stasera siamo stati migliori noi. Non credo sia mancato qualcosa stasera, le partite durano novanta minuti e l’intensità è stata veramente alta, nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ ma dopo la pressione prodotta nella prima frazione credo fosse anche normale, la concentrazione non è mai mancata e credo che nel loro gol ci sia stata anche una componente importante di fortuna, hanno tirato due volte in porta in tutta la partita e per il ritorno dovremo rimettere in campo quanto fatto stasera”.

Vallocchia:

“Abbiamo fatto una buona partita, peccato per le situazioni nel primo tempo perché col secondo gol sarebbero cambiate secondo me tante cose sia per noi che per loro. Lanini ha fatto poi quell’eurogol e rimesso in parità la situazione, andremo a Benevento e cercheremo di fare un gol più di loro. Nel secondo tempo è uscita sicuramente un po’ di stanchezza, ma è uscita anche la tanta qualità del Benevento, provavamo ad andare a pressarli alti e ci mettevano in difficoltà, stesso discorso se ci abbassavamo troppo. Come noi è una squadra che è stata costruita per stare nei piani alti e l’ha dimostrato, nel complesso abbiamo fatto sicuramente qualcosa in più noi ma sono stati bravi anche loro, è il calcio. Loro adesso hanno il doppio risultato, speriamo che mentalmente possano concedere qualcosa e proveremo a fare nostra la partita a casa loro.

Al ritorno non servirà difendersi troppo o andare all’arrembaggio, la Triestina l’ha dimostrato oggi e per larghi tratti del campionato, è una squadra forte. Basti vedere la gente che è partita, che è entrata e che è rimasta in panchina oggi. Serve consapevolezza secondo me, la cosa che nell’ultimo periodo probabilmente ci è un po’ mancata. Dobbiamo andare lì sapendo che siamo forti, perché abbiamo giocatori veramente formidabili. Menzionate D’Urso, Minesso, Redan? Già questi nomi sono di giocatori che hanno un curriculum di tutto rispetto che personalmente anche invidio.

Cos’è mancato? Secondo me è un po’ il contesto, perché giocare in questo stadio è bellissimo, giocare contro una squadra forte ti carica e ti dà adrenalina. Sulla fiducia a livello personale, il mister ha cercato con le scelte che ha fatto di farmi esprimere al meglio, le ho giocate quasi tutte da titolare e per l’intera gara, se non è fiducia questa. Io cerco di ripagarla dando il più possibile, alcune volte mi riesce meglio ed altre magari peggio, ma cerco di dare tutto. Lo dimostra D’Urso, lo dimostra Correia, siamo giocatori offensivi. Se facciamo arrivare la palla avanti ai giocatori che abbiamo in quel reparto, basta un’occasione. Sabato dovremo essere bravi in questo, servire meglio gli attaccanti, perché davanti abbiamo giocatori micidiali”.

Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918

Emilio Ripari