Il postpartita di Benevento-Triestina

Al termine della sfida playoff Benevento-Triestina terminata 2-1 per i padroni di casa, sono intervenuti in sala stampa Roberto Bordin e Daishawn Redan.

Bordin:

“La squadra ci ha provato fino alla fine e anche stasera è stata un po’ sfortunata. Dopo il vantaggio abbiamo subito avuto due situazioni molto importanti per raddoppiare e siamo stati poi puniti su due nostri errori in uscita, che ci sono costati due reti entrambe di grande fattura, una di queste all’incrocio come era successo all’andata. Abbiamo preso altri due pali, abbiamo avuto occasioni con Minesso, Redan, Vertainen, negli ultimi minuti abbiamo per forza concesso qualcosa essendo sbilanciati per provare a recuperarla.

Peccato per quel palo di Redan in avvio di secondo tempo, avrebbe cambiato completamente la partita. Peccato perché i ragazzi hanno dato tutto, ci hanno provato fino alla fine, il verdetto del campo è amaro ma dobbiamo per forza accettarlo. In alcune situazioni costruendo dal basso siamo riusciti ad uscire bene creando poi grossi pericoli, al di là dei pali anche nel secondo tempo si è creato molto, fallendo occasioni importanti anche a tu per tu col portiere.
Mi sento dispiaciuto per la società, per la squadra e per i tifosi, perché ci tenevamo e ci credevamo di poter andare avanti. E’ un vero peccato aver creato così tanto per poi regalare di fatto due prodezze, soprattutto la prima. Una volta sbloccata la partita dovevamo cercare di non rischiare niente cercando sempre di giocare, ma ci sono momenti e momenti nei quali si può fare.

Abbiamo espresso nell’arco dei 180′ diversi momenti anche di bel gioco, nel quale i ragazzi si son mossi molto bene con convinzione di poter ottenere il risultato. Peccato aver concesso le situazioni che i nostri avversari hanno saputo sfruttare anche grazie alle grandi qualità dei loro attaccanti, c’è stato anche ben più di un pizzico di sfortuna perché quattro pali in due partite è una cosa che non capita molto spesso. Anche stasera mi son dovuto giocare un cambio forzato con Malomo che ha avuto un problema muscolare, come all’andata quando era successo invece con Agostino con la caviglia. Stasera una volta messo Vertainen e dovendo cercare di rimontare ho preferito inserire un giocatore offensivo come El Azrak, lasciando comunque in campo D’Urso che è abile nel fraseggio, cercando il gioco e non la palla lunga a tutti i costi. Nell’ultima parte ho dovuto spostare Rizzo a sinistra con Germano che aveva i crampi e Petrasso che aveva dato tutto sostituendolo con Pavlev, abbiamo in generale prodotto tante occasioni in tanti modi, peccato davvero non esser riusciti a ribaltare il risultato”.

Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918

Emilio Ripari