Frascati Basket retrocede. Col Minerva sconfitta a testa alta

PRIMA SQUADRA DNC – La Dnc del Frascati Basket Linea Gaggioli riceve il verdetto più amaro, vale a dire quello della matematica retrocessione. Lo fa in una delle gare più battagliere della stagione, seppur conclusa con la sconfitta 65-79 tra le mura amiche per mano del Minerva. «Abbiamo affrontato una squadra che, per l’occasione, ha giocato con ragazzi che militano nel campionato di serie B (Minerva fa parte della “famiglia” della Stella Azzurra, ndr). I miei ragazzi hanno giocato alla pari, se non meritando addirittura qualcosa in più rispetto all’avversario. Nel secondo quarto abbiamo recuperato qualcosa come 20 punti e se avessimo segnato la metà dei tiri liberi sbagliati saremmo stati punto a punto con l’avversario fino alla fine. Tra l’altro negli ultimi cinque minuti di gioco non ho potuto contare nemmeno su Manzotti che si è infortunato. Nonostante il verdetto che è molto amaro per noi, quella dei ragazzi è stata una prestazione molto buona». Chiamato a febbraio al timone della squadra del presidente Monetti, l’impresa per Mocci non era semplice. «La situazione di classifica era complicata, ma io dico che se fossimo ora alla fine del girone d’andata sarei molto fiducioso per un ipotetico girone di ritorno. I ragazzi hanno capito la pallacanestro che voglio e hanno messo in campo una grande voglia di combattere». Prossimo turno sul campo della Lazio. «Sono una squadra buona e con esperienza, allenata da un ottimo tecnico come Bocci. Il nostro obiettivo – dice Mocci – è finire al meglio questo torneo, non andremo a fare una scampagnata. Per l’impegno che stanno mettendo i ragazzi meriterebbero di vincere le ultime due gare di campionato».
RAMOS E FERRANTE – Coach Cristiano Mocci parla poi più nello specifico di altri due giocatori che fanno parte del “roster” della squadra di Dnc. Si tratta di Thiago Ramos e di Andrea Ferrante. «Il primo – commenta il tecnico del Frascati Basket – è un play dalla straordinaria velocita nell’uno contro uno, capace di trasformare normali azioni in contropiedi. Buon tiro dal palleggio e buona visione di gioco. Stiamo lavorando sul tiro dalla lunga distanza. Per la giovane età è uno dei nostri punti forti per il futuro». Per quanto riguarda Ferrante, per coach Mocci si tratta di «un quattro atipico. Buon tiro dalla media distanza e piedi veloci per essere un lungo. Sta migliorando nel gioco spalle a canestro ampliando il suo bagaglio tecnico con semigancio e gancio. E’ uno dei ragazzi che sta migliorando di più non smettendo mai di lavorare in palestra».

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