Ciclismo Estremo> Storico trionfo di Colò alla Race Across Oregon

FRANTUMATO IL RECORD DI ALVIN

COLUMBIA HOOD RIVER – Non finisce mai di stupire Alessandro Colò. Il ciclista di Monterotondo, a distanza di un anno dal secondo trionfo nella Race Across America (RAAM), ha firmato un’altra storica impresa aggiudicandosi la terribile Race Across Oregon (RAO) una delle più massacranti corse nel mondo degli ultramaratoneti delle due ruote. Il ciclista d’acciaio primo della categoria over 50 ha altresì colto un eccellente terzo posto nella classifica assoluta riservata agli uomini. Ma il successo di Colò va al di là dell’immaginabile. Con un crew ridotto all’osso e con scarsa disponibilità economica il portacolori di Mid Sport non solo ha vinto nella sua categoria ma ha addirittura demolito lo storico record di 45 ore e 16 minuti detenuto da Eric Alvin. Colò infatti ha coperto le 558 miglia del percorso (circa 900 km) attraverso le Montagne Rocciose con l’incredibile tempo di 42 ore e 35 minuti e 20 secondi. Il secondo arrivato, Brian Martin della British Columbia ha concluso la gara con circa tre ore e mezzo di ritardo (46h 03’ 40”). Il ciclista eretino è arrivato sfinito al traguardo di Columbia Hood River dopo aver bruciato oltre 40.000 calorie su un tracciato con un’altimetria da brividi: circa 30.000 metri equivalenti alla stessa altimetria di tutto il Tour de France coperta però in meno di due giorni. Colò ancora una volta si dimostrato più forte di tutto dopo che la RAO non era iniziata sotto i migliori auspici a seguito del forfait improvviso di una componente dello staff di supporto. Il costo aggiuntivo del biglietto aereo aveva costretto Colò a rinunciare all’acquisto di integratori e materiale tecnico indispensabili per una gara così massacrante. E’ stato il direttore stesso della RAO George Thomas ad aiutare Colò, divenuto ormai una autentica star negli USA, a superare l’inconveniente e a completare il suo crew con Edna Van Gundy di Portland Or e Deirdre Malone Grenholz di Sacramento oltre a Laura la figlia di Colò. Nemmeno il fortissimo vento contrario e un inconveniente tecnico sono riusciti a fermarlo. La sua determinazione, il suo spirito di sacrificio, la sua incrollabile fede gli hanno consentito di centrare un altro straordinario traguardo. Determinante, ai fini del successo la nuova bicicletta dotata di un avveniristico telaio in titanio costruito dal numero uno del settore Darren Crisp. Alessandro Colò, alla sua quarta partecipazione alla RAO, ha costruito il suo successo pedalando ogni fine settimana lungo i tornanti del Terminillo. Allenamenti massacranti rimanendo in sella per quasi due giorni consecutivi. “Arrivare al traguardo della RAO è già un successo ma vincerla battendo il record di Alvin è qualcosa di straordinario – ha detto Colò all’arrivo – ringrazio Dio che mi ha dato la forza di arrivare fino in fondo. Posso dire di aver coronato un sogno”.

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