Ciclismo> Attesa una grande parata di giovani ciclisti a Canepina

Il Trofeo Città del Castagno-Memorial Rossano Giallorenzi per esordienti e il Trofeo Proloco di Canepina per giovanissimi promettono spettacolo
All’ombra dei Monti Cimini, a Canepina (Viterbo), è atteso un gran numero di ciclisti della categoria esordienti e giovanissimi che metteranno in mostra il loro talento nella giornata di domani, domenica 5 agosto.
Si comincerà al mattino con partenza alle 10,00 per la categoria esordienti di primo e secondo anno: il Trofeo Città del Castagno-Memorial Rossano Giallorenzi sarà articolato in un percorso di 40 chilometri nei dintorni di Canepina, Corchiano, Fabrica di Roma, Vallerano e Vignanello. Leggermente in discesa i primi 18 chilometri, pianura per 9 chilometri ed infine gli ultimi 13 chilometri leggermente a salire fino al traguardo di Canepina in pieno centro in Via Roma.
A partire dalle 16,30 trasferimento in zona Cornacchiola con i giovanissimi federali (G1-G2-G3-G4-G5-G6) impegnati al Trofeo Proloco di Canepina sullo stesso anello di 850 metri sperimentato con successo lo scorso anno, all’interno della zona artigianale Cornacchiola, da ripetere più volte in base all’età del partecipante.
Tra esordienti e giovanissimi, sono 27 le formazioni provenienti da Lazio, Abruzzo, Umbria, Campania, Molise, Toscana e Lombardia. Il numero ed il lotto dei partecipanti a questa edizione si presenta alquanto nutrito e qualificato grazie alla bravura degli organizzatori della Garofalo Mobili Team Claudio Nereggi con il responsabile in loco Mario Filippi che è riuscito a coinvolgere il meglio del ciclismo giovanile del Lazio e anche a livello interregionale ricevendo il plauso dell’amministrazione comunale di Canepina con il sindaco Maurizio Palozzi e la Proloco presieduta da Sandro Renzoni: “Forte del successo dell’edizione dell’anno scorso – afferma Mario Filippi -, mi sentivo soddisfatto per aver fatto ripartire il ciclismo a Canepina. Quest’anno mi sono riproposto ancora in prima fila con in più gli esordienti combinando una giornata dedicata al ciclismo. Sono veramente soddisfatto per tutto l’impegno che ho messo con l’apporto degli enti e degli sponsor. Un grazie a coloro che mi sono stati vicino e che hanno creduto nella mia persona”.
Un appuntamento reso possibile anche grazie alla fattiva volontà dei partner pubblicitari come Fanelli Pellet, Bar il Pinolo, Italfrutta, Bar Centrale Fratelli Manili, Bar trattoria Felice Ferri, Santini Supermercati e Lavorazione Castagne Mastrogregori Aldo&C di sostenere la manifestazione ciclistica che, per l’allestimento, la cura dei particolari e il grande interesse, lascerà quasi sicuramente il segno a Canepina.
LE SQUADRE PARTECIPANTI
Garofalo Mobili Team Claudio Nereggi, Uc Anagni-Team Nereggi, A.S. Roma Sez. Ciclismo, Unione Ciclistica Alatri, Asd Il Pirata, Capobianchi Cicli Moto Sport, Latinense Bike, Cycling Team Coratti, Velosport Ferentino, Cycling Team Elleci, Uc Livorno Dilettantistica, Asd Pedale Senese, Asd Pedale Mancianese, Ass. Dilett. Puginatese, Asd Bovara Junior Team, Uc Foligno, Nestor Sea Marsciano, Cicli Montanini Alice Ceramica Frw, Asd Promosport, Pedale Bellonese, New Team Balzano, Asd Abenante Scafati, Polisportiva Tarquinia, Olimpia Valdarnese, Scuola di Ciclismo SRAL, Punto Bici Aprilia, Ciclistica Aprilia, Vigili del Fuoco-Fidaleo, MB Lazio Ecoliri, SGL Carbon Ciclismo, Pedale Molisano.
CENNI STORICI-GEOGRAFICI SU CANEPINA
Canepina è un comune di 3.210 abitanti della provincia di Viterbo e dista dal capoluogo circa 13 chilometri. Il dialetto parlato nel territorio del comune è il Canepinese; le specialità culinarie tipiche della zona sono i maccaroni e i ceciliani. Il comune di Canepina fa parte della Comunità Montana Zona II dei Cimini e dell’Associazione Nazionale Città del Castagno.
Il nome si riferisce all’attività svolta in loco nel periodo medioevale: ossia la coltivazione della canapa. Non a caso nel XVII secolo il paese era soltanto una vasta piantagione di canapa. Da qui nacque il nome “Canapina” poi divenuto nel secolo successivo “Canepina”. Le prove della storia del toponimo sono anche ravvisabili nelle mappe affrescate sia a Viterbo nel Palazzo dei Priori sia nel Palazzo Farnese a Caprarola. Il territorio è caratterizzato da un andamento collinare-montagnoso. il suolo è prevalentemente ricoperto da coltivazioni di castagno da frutto anche se non mancano le coltivazioni di nocciole e olivi. Altra caratteristica del territorio è la presenza d’acqua. Gran parte delle vie della città è ricoperta da rocce basaltiche (sampietrini o “serci”.
È stata insignita della medaglia di bronzo al Merito Civile: “ Piccolo centro di meno di tremila abitanti, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, subiva un violento bombardamento che causava la morte di centoquindici concittadini, in maggioranza donne e bambini, numerosi feriti e la distruzione di gran parte del patrimonio abitativo. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio”. — 5 giugno 1944 – Canepina (VT)

Luca Alò
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