Marco Pietrogiacomi risponde agli organizzatori della Best Woman

In merito alle polemiche innescate dopo la conclusione della Best Woman il
Presidente della Fidal Lazio Marco Pietrogiacomi ha scritto una lettera
aperta all’organizzatore Ludovico Nerli. Per conoscenza di tutti la
inviamo in versione integrale.

Gentile Lodovico,
non è nello stile del mio Comitato Regionale fare la guerra o mettere in
atto azioni di ostracismo verso nessuno. Più volte, come Presidente, ho
invitato le parti a sedersi attorno a un tavolo per parlare, discutere,
scambiare opinioni e presentare progetti. Questo comportamento, che
ritengo sia quello che ogni Presidente debba tenere, ha spesso portato
alla soluzione dei problemi, migliorando alcune volte la qualità dei
rapporti con le organizzazioni, quali esse siano. Altre volte – in verità
rare e mi dispiace che Tu rientri fra queste – gli accordi presi sono
stati invece disattesi.
Ripeto, quindi: nessun ostracismo verso la Best Woman, che tra l’altro per
due anni ha ospitato il Campionato Regionale Master di corsa su strada con
buoni risultati organizzativi.
Questo non vuol dire però che le regole non debbano essere applicate. Il
Comitato Regionale non è “il poliziotto” che deve indagare, sanzionare e
punire, ma è l’organismo che si attiene ai Regolamenti della FIDAL e alla
Convenzione sottoscritta con gli Enti di Promozione anche per ciò che
riguarda l’organizzazione delle manifestazioni.
Convenzione e Regolamenti sono chiari: i tesserati FIDAL possono
partecipare unicamente alle manifestazioni approvate e autorizzate dalla
FIDAL, che attraverso il proprio Gruppo Giudici Gare ne controlla e ne
certifica la correttezza e l’omologazione dei risultati, di cui è garante.
La nostra lettera a tutti gli Enti di Promozione ha voluto denunciare
l’uso sistematico della dicitura “aperta ai tesserati FIDAL” che molti
organizzatori inseriscono nei regolamenti delle gare senza che ne sia
stata richiesta l’autorizzazione. E’ questa un’informazione indebita e
arbitraria, e la FIDAL non la può avallare poiché mette i propri
affiliati, dagli Atleti ai Presidenti di Società, in una posizione di
palese infrazione delle regole.
Il fatto di aver iniziato questa informazione con cadenza settimanale
prima della Best Woman è assolutamente casuale, le gare che non hanno
richiesto l’approvazione FIDAL sono anche altre. Il tutto è coinciso con
l’istituzione di un Ufficio Corse su Strada che vorrebbe garantire
assistenza agli organizzatori che rispettano i Regolamenti e, se
possibile, dare loro un valore aggiunto.
Per quel che riguarda il Campionato Regionale, esso è stato abbinato alla
corsa dell’EUR quando non si era a conoscenza dello svolgimento della Best
Woman non avendo ricevuto, contrariamente a quanto da Te annunciato nel
Novembre 2011, la richiesta di approvazione della manifestazione a livello
regionale e non più nazionale.
Nella Tua lettera, inoltre, Ti rivolgi agli Amici organizzatori di varie
manifestazioni, i quali peraltro hanno assolto al loro impegno con la
Federazione rispettando regolamenti che, ripetiamo ancora una volta, non
sono stati né voluti, né richiesti dal Comitato Regionale, mentre Tu
questi impegni non li hai rispettati nonostante Ti sia stato accordato un
piano di rientro a sei mesi (piano accettato, prova ne sia il versamento
di una prima rata di 400 Euro per l’edizione 2010), e nonostante negli
ultimi due anni Tu abbia portato la tassa d’iscrizione da 10 a 11 Euro,
facendo in pratica pagare agli atleti la quota aggiuntiva dell’Euro di cui
Ti lamenti ma che in definitiva non hai mai versato.
Da parte nostra, abbiamo proposto già nel 2011 ai Rappresentanti degli
Enti di Promozione di riscrivere la convenzione e di essere promotori nei
confronti della Federazione Nazionale di una nuova e migliore forma di
collaborazione tra FIDAL ed Enti di Promozione, nell’interesse di tutti
gli Organizzatori, delle Società e degli Atleti partecipanti alle corse su
strada, e a garanzia di regolarità e certezze.
Da parte Tua, ci auguriamo che nel rispetto dei regolamenti e di tutte le
Società affiliate Tu decida di rientrare e di collaborare con la
Federazione, poiché riteniamo da sempre che l’Atletica deve essere una e
unita per portare il suo messaggio, anch’esso univoco, facendo crescere
nuovi Campioni che siano di riferimento per tutti i simpatizzanti e per
gli atleti che ogni settimana corrono su tutte le strade laziali.
Ti saluto e Ti auguro buone Feste
– Marco PIETROGIACOMI –
PRESIDENTE FIDAL LAZIO