Capannelle: due sabati di livello altissimo

La riunione invernale degli ostacoli entra nel vivo. Il massimo della disciplina in una settimana: questo sabato e il prossimo. Tutte le speranze, le aspettative si finalizzeranno in quattro grandi corse, l’essenza della stagione dei saltatori. Due per ogni pomeriggio. Si comincia il 12 gennaio con il Criterium di Inverno (gruppo 2) e lo Steeple delle Capannelle (gruppo 3) mentre tra sette giorni, il 19 gennaio) vivremo l’emozione unica della Gran Corsa Siepi (gruppo 1)  corroborata dall’antico Grande Steeple Chase – memorial Generale Mario Argenton (gruppo 3),  il cross country che ci riporta alle radici del turf. Sabato 12 gennaio (inizio corse ore 14.30) qualità assoluta con i quattro anni del Criterium d’Inverno (ore 15). Forse potremo assistere alla prestazione di un campione  del quale sentiremo parlare ancora: Serica (Proprietario Sc. Mogog – fantino R. Romano) è rientrato battendo quasi gli stessi avversari che ritrova sabato. Saranno agguerritissimi anche loro ovvero Wiston (Sc. D’Altemps – J. Bartos) e Greenhall (R. Salvadori – S. Mastain) con l’aggiunta di Boris (R. Romano – J. Vana) che aveva suscitato grandi entusiasmi al debutto. Sarà un Criterium di rara valenza tecnica, un poker di campioni cui si aggiungono Tramonto del Nord (P. Favore – D. Fuhrmann) e Finis Terrae (P. Favero – D. Pastuszka) per garantire spettacolo. Il controcanto come detto è affidato allo Steeple Chase delle Capannelle con gli ostacoli alti (ore 15.35). Master Silvia (Sc. Siba – D. Columbu) in un grande momento di forma sfida lo squadrone messo in campo dal trainer Paolo Favero ovvero Frolon (Sc. Australia – R. Romano),  Crak Chichi (Sc. Australia D. Fuhrmann) e Taxe Comprise (Sc. Vama – J. Bartos), ma ci sono anche Shan (P. Favero – D. Pastuszka) in forma e l’ospite polacco Indian Reef (Sc. Javor – J. Vana).  Due corse indubbiamente di valore, con il conforto di un’altra prova in ostacoli ben affollata e poi di quattro corse in piano sulla pista alla weather: una prova sarà dedicata ai Gentlemen Riders, poi una condizionata e  due handicap con distanze da 1200 a 2100 metri. La condizionata sui 1200 metri vedrà al via otto protagonisti:  Ami Ami Chair, Brigant Manu, Capodarco, Kheywunder, Knocker Knowles, Laddove, Lipfix, Via Garibaldi. Non è finita:  pronta anche la tris (ore 16.45), la seconda del pomeriggio ormai un appuntamento fisso con Capannelle. In 12 nelle gabbie sul miglio  e anziani: attenzione a Straight Force, Rimbaud, Battilocchio, Blonville, Tomorrow People.

Sabato 12 gennaio l’ippodromo di Roma Capannelle premierà come ogni anno i “Capilista 2012”. La cerimonia si terrà nella Club House al termine della riunione di corse imperniata sui primi due grandi premi della stagione in ostacoli: il Criterium d’Inverno e lo Steeple Chase delle Capannelle. Si tratta di un riconoscimento assegnato a proprietari, allevatori, allenatori e fantini che nel corso dell’anno hanno primeggiato nelle rispettive classifiche stilate unicamente in riferimento all’attività nell’ippodromo romano. Una tradizione che si rinnova ogni anno e che vedrà sfilare sul palco delle premiazioni il fiore all’occhiello dell’ippica romana e non solo, sia nella specialità delle corse ad ostacoli che nel galoppo in piano. Non mancheranno, come sempre, i premi speciali per quanti si sono distinti per la loro attività dentro e fuori i confini dell’impianto romano. A fare gli onori di casa i vertici di Hippogroup Roma Capannelle che omaggeranno i protagonisti del 2012 con il tradizionale ferro di cavallo in argento.

Lo scorso anno il titolo di “primi della classe” è stato conquistato da Stefano Botti per gli allenatori in piano e Paolo Favero nelle categorie trainer e scuderie in ostacoli. L’allora 19enne Cristian Demuro è stato il capolista tra i fantini in piano mentre, mentre Dirk Fuhrmann in ostacoli, la Razza dell’Olmo invece è stata la scuderia più vincente sulla pista romana.