L’Atletico Morena ha iniziato a fare sul serio. Come ampiamente sottolineato dall’ambiente del club capitolino, l’eliminazione dalla Coppa Lazio non faceva testo. «Sono competizioni troppo particolari perchè prevedono la possibilità di giocare gare infrasettimanali» dice il direttore generale Sandro Serafini. «Per motivi di lavoro non è semplice essere all’altezza di questo genere di impegni» aggiunge il dirigente del club della famiglia Fabrizi. Ben diversa la musica quando si è trattato di disputare il primo match del campionato di Seconda categoria. L’Atletico Morena ha travolto il malcapitato Esercito Calcio con un roboante 4-0 firmato dalle marcature di Pignataro, Mattei, Tarquini e Placidi. «La squadra ha sfoderato una buona prestazione – sottolinea Serafini – e solo nei primi minuti ci sono state alcune difficoltà. Pian piano i ragazzi hanno preso campo e dopo aver sbloccato il risultato con il bel gol di Pignataro la gara è andata in discesa. Così nella ripresa abbiamo dilagato: era importante iniziare con una vittoria». Nel risultato di domenica scorsa, secondo il direttore generale, c’è molto merito dell’Atletico Morena e poco demerito degli ospiti. «Loro si sono dimostrati una squadra molto fisica e fallosa, tanto che nel secondo tempo sono anche rimasti in inferiorità numerica – spiega Serafini -. Ma siamo stati bravi a mettere la gara sui binari da noi preferiti». Iniziare il campionato con un bel successo può fare certamente bene al morale di una squadra partita senza nascondere le proprie ambizioni. Ma i ragazzi di mister Aquilanti dovranno dare sin da subito continuità al risultato di domenica scorsa. «Nel prossimo turno affronteremo il Capannelle fuori casa. Loro hanno un campo in terra battuta e questo mi crea un po’ di preoccupazione – dice Serafini – perchè siamo abituati a giocare su un perfetto campo sintetico che valorizza le proprietà tecniche delle nostra squadra. Ma andiamo lì per fare bene».
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