Basket> Viterbo, ancora rinviato il primo successo stagionale

Carpedil Salerno – Defensor Viterbo – 73 – 62
Carpedil: Dentamaro, Fereoli (0/1), Stamegna 2 (1/4), Potolicchio 14 (1/4,2/6), D’Alie 20 (9/14), Trotta 9 (3/5,1/2), Ribezzo 12 (3/7,2/4), Pierro ne, Bertan 16 (6/7,1/1), Ardito. All. Natale
Defensor: Gasbarri ne, Riccobono ne, Orchi ne, Lascala 10 (3/9,0/4), Romagnoli 8 (1/3,1/2), Bernardini 7 (2/7,0/1), Porcu ne, Rejchova 21 (9/13), Serafini 6 (2/3), Spirito 10 (5/12). All. Scaramuccia
Arbitri: Barbiero e Bernardi
Note: Tiri liberi Carpedil 9/15, Defensor 15/18. Rimbalzi Carpedil 35 (Ribezzo 13), Defensor 28 (Rejchova 11). Parziali 10′ (11-14), 20′ (28-27), 30′ (55-42). Nessuna uscita per 5 falli
Un brutto terzo quarto costa l’opportunità di centrare i primi due punti alla Defensor, sconfitta sul parquet della Carpedil Salerno nella sesta giornata del campionato di serie A2, Conference Centro-Sud.
Le gialloblù, affidandosi alla presenza sotto i tabelloni di Rejchova e ai canestri di Spirito, conducono nel primo periodo mentre le padrone di casa trovano soprattutto da Bertan i punti per rimanere a contatto. Dopo il +3 viterbese dei primi dieci minuti, la gara prosegue sui binari dell’equilibrio con D’Alie che mette qualche canestro dei suoi e il tecnico viterbese Carlo Scaramuccia che deve fare i conti con rotazioni ridotte al minimo vista l’assenza di Alessandra Boi. Ci sono tanti minuti anche per Serafini, in campo nonostante la febbre che l’aveva bloccata negli ultimi giorni, e grazie anche alla sua determinazione la Defensor rientra negli spogliatoi a stretto contatto con le avversarie.
Il terzo periodo è però quello che decide le sorti della gara, Salerno piazza canestri pesanti con Potolicchio e tiene bene in difesa, la Defensor non riesce a rispondere ma soprattutto fatica a contenere le avversarie che, in appena dieci minuti, realizzano quasi gli stessi punti dell’intero primo tempo ed arrivano alla pausa conclusiva con un passivo di 13 lunghezze.
E’ il break decisivo per le sorti dell’incontro, Viterbo non ha più le energie per replicare e deve alzare bandiera bianca: la prossima settimana è in programma il match casalingo contro la capolista Ariano Irpino, ultimo impegno di un girone d’andata reso durissimo da un calendario certamente non favorevole.

Ufficio Stampa