UISP> Domenica la decima edizione di “Pedalando nella memoria”: 4 percorsi per non dimenticare

Torna domenica 2 febbraio la decima edizione di “Pedalando nella memoria”, la biciclettata aperta a tutti dedicata a Settimia Spizzichino, l’unica donna romana tornata viva dai lager nazisti dopo il rastrellamento del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 e che dedicò tutta la vita a raccontare l’orrore ai ragazzi delle scuole.
Come l’anno scorso saranno ben quattro i percorsi proposti dell’Uisp Roma. Un viaggio ciclistico, scortati dai vigili urbani, fra i luoghi che hanno segnato la tragica esperienza della seconda guerra mondiale a Roma. E tutti e quattro confluiranno per le tre tappe finali: il Museo della Liberazione di via Tasso, la Gay Street di via San Giovanni in Laterano per ricordare gli omosessuali uccisi nei lager e l’arrivo come da tradizione al Portico d’Ottavia (Largo 16 ottobre), nel cuore del ghetto, per le 12,45.
Per tutti i percorsi il ritrovo è previsto alle ore 9. Il percorso A partirà direttamente dal fermata Rebibbia della metro B (via Tiburtina/via Majetti), per ricordare l’esecuzione dei Martiri di Pietralata del 23 ottobre 1943 nella fossa comune proprio dove poi sorgerà il penitenziario. Il percorso B partirà da piazzale dei Caduti della Montagnola vicino alla fermata Marconi della metro B. La partenza C è prevista da Villa Lazzaroni (via Fortifiocca) vicino all’entrata della metro A di Furio Camillo su via Appia Nuova. L’ultimo percorso (il D) si snoderà dal Parco XVII aprile 1944 di piazzale dei Tribuni nei pressi della fermata della metro A di Porta Furba.
I percorsi B, C e D si riuniranno alle Fosse Ardeatine e, dopo la visita del sacrario, attraverseranno anche il ponte dedicato a Settimia Spizzichino, prima di arrivare a Porta San Paolo.

Addetto stampa Uisp Roma
Massimo Franchi