Arti Marziali> Wulin & No Logo: rifacciamo il look ai Gladiatori delle MMA
Moda e sport sono sempre più un binomio vincente. La dimostrazione? Basta pensare ai tanti campioni diventati testimonial di marche di abbigliamento o di intimo, come Federica Pellegrini, o alle linee ideate dagli atleti stessi, come quella delle sorelle Williams o di Roger Federer, campioni del tennis. A breve, anche gli agguerriti fighters delle MMA, le Mixed Martial Arts, entreranno a far parte di questa lista, grazie alla creatività e all’intraprendenza di due start-up romane, la “Wulin” di Gianfranco Russo e Dario Bacci, impegnata nella promozione degli sport da combattimento, e la No Logo Fake Fashion, una giovane azienda italiana che ha come suo core business il t-shirt making e che con grinta e caparbietà si sta facendo conoscere ed amare in tutto lo stivale e non solo.
L’occasione è la terza edizione di “Impera Fighting Championship”, l’evento di MMA, più grande d’Italia organizzato da “Wulin” il prossimo 13 giugno, dalle 20.00, al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano a Roma. Per questo appuntamento, i fondatori di Wulin e della No Logo hanno deciso di instaurare un’inedita sinergia per offrire agli atleti, ma anche a tutti gli appassionati, una mise creata ad hoc che dia alle arti marziali un tocco di glamour.
Una collaborazione, quella tra Wulin e No Logo Fake Fashion, nata dal comune entusiasmo, dall’originalità e dal coraggio di scommettere su se stessi e sull’Italia, che dimostra come capacità e spirito imprenditoriale possano dar vita a progetti di successo, anche in settori come le MMA che in Italia sono ancora inesplorati ma negli Stati Uniti costituiscono la fortuna di tanti marchi della moda. “Insieme vogliamo lanciare un messaggio – spiegano -: se si vuole qualcosa bisogna rischiare, perché la crisi si combatte scommettendo su idee e progetti originali. E, perché no, unendo le forze, come nel nostro caso”.
Ufficio Stampa