Per la Virtus Roma è arrivato il momento di iniziare a fare sul serio. Questo week-end la formazione di coach Luca Dalmonte sarà infatti a Sassari per le final four della Supercoppa, primo vero appuntamento della stagione, dove i romani esordiranno sabato nel match contro i padroni di casa di Sassari.
L’occasione della partenza per la Supercoppa è stata utilizzata da coach Dalmonte per dare ai giornalisti le sue impressioni sulla squadra e sul cammino che potrà compiere in campionato.
Come è stato nelle ultime stagioni, il roster della Virtus è stato fortemente rinnovato in estate, con Bobby Jones e Lorenzo D’Ercole, scelto come nuovo capitano, le uniche conferme del gruppo che ha conquistato la semifinale. Ultimo arrivato Rok Stipcevic, play croato che domenica ha firmato il contratto con la Virtus.
“Sono motivato per questo nuovo inizio -ha commentato Luca Dalmonte – lavorare ogni giorno con questi ragazzi mi trasmette la carica necessaria per andare oltre la normalità. È un gruppo giovane, che cerca di assorbire gli stimoli esterni un po’ come fa una spugna e questo non può che essere un fattore positivo.
Tutti i ragazzi sono pronti a far proprie le esperienze, i dettagli e le abitudini derivanti dal lavoro – prosegue Dalmonte. – E’ una squadra giovane e nuova, non solo dal punto di vista anagrafico, ma anche per i tanti esordienti, come De Zeeuw e Sandri, a cui abbiamo appena aggiunto un altro giocatore aumentando ancora il tasso di novità. Dobbiamo trovare un linguaggio comune tra tutti i vari elementi, stiamo ancora cercando di capire che per essere competitivi dobbiamo lavorare tutti insieme, più e meglio degli altri. Stiamo cercando di arrivare a un sistema offensivo e difensivo collaudato, ma soprattutto vogliamo plasmare la nostra identità con l’obiettivo di essere competitivi. Questo non vuol dire fissare un traguardo a priori, ma approcciare ogni partita come animali cercando di portare a casa sempre il meglio, per poi alla fine tirare le somme di quanto prodotto.
Il campionato è ben definito in tre fasce di “competizione”, noi siamo in quella che chiamerei “terra di nessuno” che si posiziona tra i top team e quelli che lottano per la salvezza, nella quale potremo essere competitivi solo mettendoci l’anima e andando oltre i nostri limiti con il lavoro. Poi sarà il campo l’arbitro supremo.”
L’arrivo di Stipcevic lascia aperta la posizione di Perry Petty, giocatore arrivato in estate da Pesaro. “Durante il precampionato – prosegue Dalmonte – abbiamo ritenuto importante integrare il roster con un giocatore delle qualità di Stipcevic. Per un motivo legale è stato deciso di sospendere Perry Petty dalle competizioni nazionali, inserendolo però per l’Eurocup dove non c’è limite per i giocatori stranieri. Da parte nostra è fondamentale trovare un compromesso che sia utile per entrambi. Ringrazio Perry Petty perchè è una persona giusta, con cui ho un buon rapporto e rispetto. Aspettiamo di verificare da parte sua se questa situazione può essere accettabile.”
Paolo Pizzi