Ciclismo> A Campomarino successo per il convegno regionale dei giudici di gara FCI Molise

I giudici di gara sono parte integrante della grande famiglia del ciclismo: ligi al proprio dovere sui campi gara e sempre al di sopra delle parti, non nascondono la propria passione per questo sport che ha avuto un momento di dialogo e di confronto nel convegno regionale dei giudici di gara che si è tenuto presso l’accogliente struttura di Villa in Campagna a Nuova Cliternia, frazione di Campomarino (Campobasso).
Quest’incontro, che si ripete annualmente in una sede diversa del Molise, trova sempre entusiasmo, partecipazione e un’accoglienza speciale da parte del comitato regionale FCI Molise presieduto da Silvestro Belpulsi che ha avuto l’onore di ospitare Antonio Pagliara (presidente della commissione nazionale FCI dei giudici di gara), Rossano Di Marzio e Celestino Mangione che hanno aperto il dibattito tecnico.
Nel suo intervento a linee generali, il presidente Belpulsi ha fatto cenno delle novità che la Federazione Ciclistica Italiana sta attualmente vivendo, sulla questione dello statuto federale recentemente approvato dal commisssario ad acta, Prof. Napolitano, sulla necessità della conservazione del comitato regionale confermando che ogni regione italiana deve avere per natura un proprio comitato senza fare riferimento ad altri limiti.
Ancora in fase di assestamento e di integrazioni il calendario regionale corse che vede l’adesione del Molise al collaudato progetto interregionale del Trofeo dei Tre Mari.
La presenza di Antonio Pagliara è stata un valido motivo di interesse e di aggiornamento per i commissari di gara della regione, approfondendo le linee guida e le principali novità circa le norme attuative di strada e fuoristrada (tra cui le modalità di organizzazione del controllo rapporti nelle gare su strada a discrezione del presidente di giuria nella riunione tecnica e l’allestimento di un’apposita zona per il controllo nell’immediato dopo-gara per i primi cinque classificati nell’ordine di arrivo).
Celestino Mangione ha fatto leva sulla relazione sul comportamento dei presidenti di giuria nelle corse fuoristrada, sui rapporti con i colleghi di giuria e con gli organizzatori.
Rossano Di Marzio ha “fotografato” l’attuale realtà molisana dei giudici di gara che lavora sempre in stretta sinergia con il comitato regionale ma che manca di un ricambio e di energie nuove a fronte delle nuovo regolamento tecnico ed operativo approvato dal consiglio federale circa l’abbassamento dei limiti di età nelle gare regionali e nazionali.

Luca Alò