Ciclismo> Sant’Oreste “Cima Coppi” della Granfondo Valle del Tevere, il gran premio della montagna alla memoria di Luciano Giuliano

Mancano solo gli ultimi dettagli allo svolgimento della Granfondo Valle del Tevere-Coppa Città di Fiano che, domenica 11 settembre, è pronta a celebrare la terza edizione, l’epilogo di Fantabici 2016 ed anche la novità del campionato italiano riservato al personale dell’Aeronautica Militare.
Partecipare alla Granfondo Valle del Tevere-Coppa Città di Fiano significa pedalare tra paesaggi e luoghi di rara bellezza della Valle del Tevere, della Sabina e del Monte Soratte con i percorsi di 65 (cicloturistico), 89 (mediofondo) e 120 chilometri (granfondo) alla portata di tutti i partecipanti che prenderanno parte a quella che è considerata la festa del ciclismo amatoriale di fine estate a Fiano Romano, città che ha un legame stretto con lo sport delle due ruote grazie all’apporto dell’amministrazione comunale del sindaco Ottorino Ferilli che sostiene da vicino l’operato degli organizzatori del Ciclo Club Fiano Romano di Onorino Santarelli in sinergia con il Centro Sportivo Italiano. Appuntamento a Fiano Romano, domenica, con la partenza prevista alle 9:00 da Piazza Cairoli in pieno centro storico e l’ingresso in griglia di partenza per tutti i partecipanti alle 8:00.
Uno dei passaggi caratteristici è quello di Sant’Oreste, all’ombra del Monte Soratte, punto chiave del percorso lungo e medio, con i suoi 6,9 chilometri di ascesa e la vetta posta a 20 chilometri dal traguardo.
Nelle due precedenti edizioni, Sant’Oreste ha riservato un’accoglienza speciale al passaggio di tutta la corsa ed anche quest’anno si preparerà al transito della manifestazione. Con i suoi 417 metri di altitudine, è la Cima Coppi della corsa e al passaggio verrà assegnato il Gran Premio della Montagna (al primo atleta uomo e donna dei due percorsi) intitolato alla memoria di Luciano Giuliano, grande appassionato di ciclismo venuto a mancare tre anni fa e che ha legato il suo nome all’attività del Ciclo Club Fiano Romano.
SANT’ORESTE
La prima notizia storica che riguarda il paese di Sant’Oreste è quella riportata da Benedetto del Soratte nel suo “Chronicon” (800-1000), che riferendosi ad un documento del 747 cita la “Curtis Sancti Heristi”. Altra notizia del paese, risalente al 1074, è ricordata dalla bolla di donazione di Gregorio VII dei monasteri riuniti di San Silvestro e di Sant’Andrea in Flumine (presso Ponzano Romano). Il nome di Sant’Oreste sembrerebbe derivare da Edisto, giovane soldato romano, che professando la religione cristiana, fu martirizzato nel 68 d.c. durante la persecuzione neroniana, e a cui è dedicata una chiesa con elegante campanile romanico nel luogo dove alla fine dell’800 sorse il cimitero. Successive trasformazioni hanno infatti mutato Sant’Edistus, in San Heristus, poi Santo Resto, San Tresto e infine Sant’Oreste. Nel periodo delle grandi civiltà, romana ed etrusca, la zona del Soratte fu di confine tra i Falisci e i Capenati. Dopo la sottomissione dei Capenati a Roma, sorsero nel territorio del Soratte le ville residenziali dei Romani, di cui ne rimane preziosa testimonianza nella costruzione portata alla luce in località ”Giardino”. In questo periodo storico il monte era luogo sacro e le popolazioni circostanti si recavano al tempio di Apollo Sorano, posto sulla cima più alta del monte, per celebrare riti in suo onore. Il centro storico del paese ha mantenuto una certa caratteristica cinquecentesca e conserva ancora strutture medioevali. Vi si accede attraverso tre porte, che furono costruite nel 1554 circa, quando fu rinforzata la struttura difensiva con i bastioni: Porta Valle, Porta Costa e Porta La Dentro.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE E ISCRIZIONI
Iscrizioni on line presso www.enternow.it (con link diretto dal sito www.cicloclubfianoromano.it). Modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.cicloclubfianoromano.it da inviare via mail a: iscrizioni.valledeltevere@gmail.com oppure via fax al n. 06-45227206, oppure sul posto presso il Palazzetto dello Sport di Fiano Romano (via Tiberina al chilometro 21,5) sabato 10 settembre dalle 15:30 alle 19:30 e domenica 11 settembre dalle 6:30 alle 8:30.
Fino all’8 settembre: granfondo/mediofondo 30 euro e cicloturistica 15 euro. Dal 9 all’11 settembre: granfondo/mediofondo 40 euro e cicloturistica 20 euro.
N.B. Solo per i ciclisti over 70, il Cicloclub Fiano Romano ha sottoscritto la quota agevolata di iscrizione a 20 euro ma solo i soli nati nel 1946 o negli anni antecedenti per rendere ancora più speciale la partecipazione dei “corridori più esperti” in pieno stile Fantabici.

Luca Alò