Acli> Run for Mem per educare e formare i giovani a non dimenticare

“E’ stato un momento importante di formazione attraverso lo sport in particolare modo per i giovani, ma anche un segno di condivisione e di vicinanza con la Comunità ebraica della Capitale, un’occasione da non mancare per rinnovare l’impegno a non dimenticare, affinché i giovani possano continuare, nel futuro, il compito di testimonianza che ci è stato lasciato in eredità da coloro che hanno vissuto questo orrore sulla propria pelle”.
E’ quanto dichiarano congiuntamente LIDIA BORZÌ e LUCA SERANGELI, rispettivamente, presidente delle Acli di Roma e presidente dell’US Acli Roma ROMA che hanno preso parte questa mattina alla “Run For Mem”, la corsa promossa dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane che, per la prima volta in Europa, attraverserà i luoghi della memoria della Capitale per ricordare la Shoah.
Alla partenza era anche presente – in tuta e scarpe da ginnastica – una folta delegazione aclista con i volontari del servizio civile e due associazioni affiliate all’US Acli Roma: gli “Ercolini di Don Orione”, ragazzi rom della Capitale che partecipano ad un progetto educativo che coniuga integrazione e sport, e la “Podistica solidarietà”.
“La nostra partecipazione a questa iniziativa – aggiungono BORZÌ e SERANGELI –rispecchia in pieno la nostra idea di sport, che è un mezzo fondamentale per trasmettere anche messaggi importanti di solidarietà e di incontro e dialogo tra i popoli e le religioni”.
“Infatti, la prossima settimana, il 28 gennaio, – concludono BORZÌ e SERANGELI – si terrà, a Corviale, il congresso dell’Unione Sportiva delle Acli di Roma e il tema su cui ci confronteremo sarà proprio quello dello sport come inclusione. Run for mem sarà sicuramente l’occasione per “allenarci” per questo importante appuntamento del mondo sportivo romano legato alle Acli”.

UFFICIO STAMPA ACLI ROMA