Ciclismo> In archivio il Gran Premio dell’Industria e la Granfondo Città di Ancona

GRAN PREMIO DELL’INDUSTRIA – E’ stato Michele Corradini il grande protagonista del Gran Premio dell’Industria a Civitanova Marche: il portacolori del Team Fortebraccio si è messo in luce con un poderoso sprint, negando la gioia della prima vittoria 2019 a Federico Molini (Mastromarco Nibali Sensi) e a Francesco Giordano (Bevilacqua Sport Ferretti), saliti sul podio della corsa dilettantistica civitanovese intitolata alla memoria di Cesare Lattanzi e Silvio Benignetti. Tanti sforzi nel dietro le quinte e al contempo soddisfazione alle stelle per gli organizzatori della Cam di Fermo capitanati da Maurizio Frizzo ed Elpidio Seghetti che hanno proposto per il secondo anno di fila la manifestazione di apertura del ciclismo dilettanti under 23 ed élite nelle Marche (supportata dall’amministrazione comunale di Civitanova Marche), nonostante la concomitanze di altre gare sul territorio nazionale. Al via 112 corridori in rappresentanza di 20 squadre, di scena su un percorso in circuito apparentemente facile nella zona industriale di Civitanova Marche (totalmente chiuso al traffico) ma da tener d’occhio le curve e le strade larghe che potevano favorire un frazionamento del gruppo in più tronconi. Al termine dei 30 giri, la media finale è stata abbastanza alta (45 km/h) ma in tanti ci hanno provato per ben figurare all’esordio stagionale: da Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro) a un drappello di nove attaccanti con Federico Rosati (Mastromarco Sensi Nibali), Ginestra, Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant’Elpidio-Monte Urano), Raffaele Radice (VPM Porto Sant’Elpidio-Monte Urano), Riccardo Ciuccarelli (Sangemini Trevigiani MG K Vis), Andrea D’Agostino (Team Fortebraccio), Alessio Gasparini (Aran Cucine Vejus), Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali) e Matteo Gerbaudo (Team Fortebraccio) poi diventati dieci con l’aggiunta di Nicolò Pencedano (Bevilacqua Sport Ferretti) che, a sua volta, ha dovuto mollare la testa della corsa per un incidente meccanico. La resa dei battistrada è avvenuta a otto giri dalla fine con le squadre dei velocisti che sono entrate in azione per annullare ogni tentativo di fuga: la volata è stata inevitabile nel segno di Corradini che ha avuto la meglio su Molini e Giordano, a completare la top-10 nell’ordine Klidi Jaku (Maltinti Lampadari Banca Cambiano), Francesco Zandri (Maltinti Lampadari Banca Cambiano), Alessandro Marinozzi (VPM Porto Sant’Elpidio-Monte Urano), Rino Gasparrini (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano), Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano), Victor Bykanov (Team Cinelli) e Juri Passa (Bevilacqua Sport Ferretti). “È stata una volata molto tirata, ce l’ho messa tutta perché stavo bene di gambe e volevo vincere prendendo come riferimento il treno della Mastromarco. Questo è il racconto del mio primo successo stagionale, meglio di così non poteva andare” così Michele Corradini, di Perugia (diretto in ammiraglia da Olivano Locatelli), che torna ad esultare tra i dilettanti a distanza di otto sette mesi (ultimo successo in carriera nell’agosto 2018 a Gambassi Terme in Toscana) e sempre lo scorso anno, una breve parentesi da stagista tra i professionisti con l’Amore&Vita Prodir nelle gare di settembre ed ottobre.

GRANFONDO CITTA’ DI ANCONA – Un’altra edizione (la quinta) ricca di soddisfazione e di gran successo per la Granfondo Città di Ancona con 950 iscritti, la perfetta organizzazione del Pedale Chiaravallese (che quest’anno festeggia i 50 anni) un paesaggio stupendo nell’entroterra a fare da cornice ad un percorso tosto sia nel lungo che nel corto per un appuntamento di inizio stagione. I feedback positivi hanno permesso alla granfondo di superare un altro esame a pieni voti per questa edizione nel segno dell’alto gradimento. Ad esultare sulla linea di arrivo nella granfondo Federico Pozzetto (Cicli Copparo) molto bravo ad avere ragione dei compagni di fuga Roberto Cesaro (Team Cesaro Falasca), Giovanni Domenico Nucera (Team Procycling Promotech) e Manuel Ciutti (Team Go Fast) mentre tra le donne netta affermazione di Debora Morri (Team del Capitano) davanti a Maria Cristina Prati (Team del Capitano) e a Gioia Chiodi (Cicli Copparo). Nella mediofondo, spunto vincente Luca Fantozzi (360 Bike Team) davanti ad Emanuele Alessiani (Petritoli Bike), terza piazza per Riccardo Fioretti (Giuliodori Renzo – Bike Club Café) mentre al femminile vittoria in scioltezza di Azzurra D’Intino (Pedale Elettrico) mettendosi alle spalle Caterina Morgante (Giuliodori Renzo – Bike Club Café) e Chiara Damiani (Team Fausto Coppi Fermignano).

Credit fotografici Lanfranco Passarini (Civitanova) e P.A. Communication (Ancona)

www.federciclismomarche.it

Comunicato Stampa Federciclismo Marche