Ciclismo> Il gigante azzurro Filippo Ganna sul tetto del mondo a cronometro ad Imola

Il padrone delle prove contro il tempo al mondo è un ragazzo piemontese di 24 anni: si chiama Filippo Ganna ed è riuscito a salire sul podio più alto del campionato del mondo a cronometro ad Imola con un altro dei suoi capolavori dopo i quattro titoli mondiali ottenuti in pista nell’inseguimento individuale.

Mai nessun italiano era riuscito in quest’impresa nell’albo d’oro del mondiale a cronometro e Ganna è riuscito a sbaragliare una tosta concorrenza con Wout van Aert (Belgio) e Stefan Küng (Svizzera) sul podio, a seguire Geraint Thomas (Gran Bretagna), il campione del mondo uscente Rohan Dennis (Australia), Kasper Asgreen (Danimarca), Rémi Cavagna (Francia), Victor Campenaerts (Belgio), Alex Dowsett (Gran Bretagna) e Tom Dumoulin (Olanda) entro la top-10, con il quattordicesimo posto dell’altro azzurro Edoardo Affini.

Già all’intertempo di 14,9 chilometri Ganna ha messo in chiaro le sue intenzioni di far valere la propria supremazia con un vantaggio di 35 secondi su Thomas.

Un mix di forza, solidità mentale e gestione dello sforzo per Ganna che non ha tradito le attese andando a coprire i 31,7 chilometri alla media di 52,978 km/h rifilando 26″ a Wout Van Aert e 29″ a Stefan Küng: “Oggi volevo a tutti i costi fare bene – ha detto il professionista piemontese in forza al Team Ineos che è anche il campione italiano in carica di questa specialità -, ho mandato un messaggio a Cassani per dirgli ‘domani voglio vincere’. È arrivato il risultato, sono davvero contento. Dietro di me ci sono grandi campioni, come van Aert che pochi giorni fa ha quasi portato la sua squadra in vetta al Tour de France. La dedica? Ai miei cari. In certi momenti di difficoltà, come i mesi di lockdown, a farti fare un passo in più è soprattutto la testa. I miei genitori me lo hanno insegnato fin da quando ero un bambino”.

Una vittoria che è figlia dell’importanza della multidisciplina e del certosino lavoro della nazionale italiana con in testa Davide Cassani, Marco Velo e Marco Villa (per la pista) che hanno supportato il corridore piemontese in tutto e per tutto per arrivare a questo storico risultato nella storia della cronometro iridata. Il medagliere ha annoverato il bronzo nel 2019 sempre con Ganna, l’argento nel 2015 di Adriano Malori e ancora più indietro nel tempo un altro argento ad appannaggio di Andrea Chiurato nel 1994.

A dare ancor più la dimensione dell’impresa di Ganna i complimenti in prima persona del premier Giuseppe Conte su Facebook che recita testualmente: “Filippo Ganna riscrive la storia del ciclismo italiano divenendo il primo azzurro a vincere la maglia iridata a cronometro. Il mondiale di Imola si tinge ancor di più di verde, bianco e rosso. Bravo Filippo e complimenti alla Federciclismo”.

Incontenibile la gioia di Davide Cassani che conquista la sua prima medaglia d’oro ad un mondiale da cittì, la seconda medaglia in una cronometro dopo quella del già citato Malori. Si tratta anche per il tecnico romagnolo di ingresso, meritato, nella storia del nostro sport.

Il Mondiale per l’Italia era cominciato bene con l’ottima prova di Edoardo Affini, partito un’ora prima di Ganna e in grado di far registrare il miglior tempo fino all’arrivo dei migliori ma in trepidazione anche lui per la performance del compagno di nazionale Ganna. “E’ stata dura soprattutto nella prima parte – ha detto il corridore in forza alla Mitchelton Scott – ma sento di aver fatto un buon tempo”.

CLASSIFICA MONDIALE A CRONOMETRO ELITE UOMINI IMOLA 2020

1° Filippo Ganna (Italia) 31,7 chilometri in 35’54” media 52,978 km/h

2° Wout van Aert (Belgio) a 27”

3° Stefan Küng (Svizzera) a 30”

4° Geraint Thomas (Gran Bretagna) a 37”

5° Rohan Dennis (Australia) a 40”

6° Kasper Asgreen (Danimarca) a 47”

7° Rémi Cavagna (Francia) a 48”

8° Victor Campenaerts (Belgio) a 53”

9° Alex Dowsett (Gran Bretagna) a 1’06”

10° Tom Dumoulin (Olanda) a 1’14”

11° Nelson Oliveira (Portogallo) a 1’15”

12° Patrick Bevin (Nuova Zelanda) a 1’19”

13° Andreas Leknessund (Norvegia) a 1’30”

14° Edoardo Affini (Italia) a 1’32”

15° Luke Durbridge (Australia) a 1’36”

Luca Alò
26/09/2020