Ciclismo> Giro d’Italia 104: a Torino la Grande Partenza nel segno dell’accoppiata cronometro-maglia rosa a Filippo Ganna

A 10 anni di distanza dall’ultima volta e nel 160° Anniversario dell’Unità d’Italia, Torino ha ospitato la frazione inaugurale del Giro d’Italia e questa ricorrenza speciale è stata suggellata dalla strepitosa prestazione a cronometro del campione del mondo in carica Filippo Ganna nel suo Piemonte, nonché prima maglia rosa dell’edizione numero 104 della Corsa Rosa che terminerà a Milano il prossimo 30 maggio dopo 21 tappe, come simbolo della ripartenza del nostro Belpaese post pandemia.

Nel capoluogo piemontese (ex Capitale del Regno d’Italia) una cronometro cittadina breve di 8,6 chilometri e situata attorno al Po che Ganna ha “divorato” sia con la testa che con le gambe, oltre a disegnare alla perfezione le traiettorie nelle curve. Il corridore della Ineos Grenadiers ha terminato la propria fatica con un super tempo di 8’47” alla media di 58,748 km/h (sfiorando il record da lui ottenuto nel 2020 di 58,831 km/h in occasione della prima tappa Monreale-Palermo sulla distanza 15 chilometri). Ad appannaggio di Ganna anche il miglior crono nell’intermedio posto al chilometro 3,8 dopo la partenza, dove era in vantaggio di 1 secondo su Affini e di 2 secondi sul tedesco Maximilian Walscheid del Team Qhubeka Assos.

“Non è mai facile tornare a vincere. Ho letto alcune polemiche sui giornali dove si diceva che non ero più competitivo. Se non avessi fatto dei lavori specifici in palestra e in pista prima del Giro di Romandia, probabilmente avrei potuto vincere la cronometro di quella corsa. Non è possibile vincere sempre, in una stagione in cui ci sono dai 60 ai 70 giorni di gare e grandi obiettivi futuri come le Olimpiadi. È stata una vittoria che mi solleva il morale in vista delle 20 tappe che ci aspettano e in cui dovrò aiutare i capitani della squadra” ha dichiarato Ganna, alla quinta vittoria di tappa in carriera alla Corsa Rosa (quarto successo su altrettante cronometro disputate tra il 2020 e quest’anno), tra i corridori a vincere la frazione inaugurale contro il tempo in due edizioni consecutive del Giro d’Italia come fece Francesco Moser nel 1984 e nel 1985.

Secondo posto per Edoardo Affini (Jumbo Visma) con il tempo di 8’57” che ha impressionato per competitività, approccio ed intensità nell’esercizio contro il tempo, nonostante l’errore tecnico a circa 4 chilometri dal traguardo in cui ha impostato in anticipo una curva quando essa era posizionata qualche metro più avanti dalla sua visuale.

Altra nota positiva dopo Ganna, è quella del mantovano Affini come protagonista delle prove contro il tempo, al suo primo podio di tappa tra i professionisti in un Grande Giro: “Ho dato tutto quello che avevo. In questi frangenti devi avere il coraggio di andare oltre i tuoi limiti e non c’era altra opzione che andare a tutta. Questo è quello che ho fatto e alla fine questo sforzo mi ha ripagato con il secondo posto”.

Ad ottenere il terzo miglior tempo finale di 9’00”, il norvegese Tobias Foss, sorpresa di giornata: nel tratto di percorso tra l’intermedio e l’arrivo, il corridore della Jumbo Visma ha accusato un gap di 6 secondi da Ganna ma 2 secondi avanti al compagno di squadra Affini, terzo.

Ai piedi del podio Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step), quarto a 17 secondi da Ganna (9’04”), ma ciò non ha scalfito la bella prestazione offerta dal giovane corridore portoghese, a lungo detentore della maglia rosa nell’edizione 2020 del Giro.

Tra gli uomini di classifica, Almeida ha fatto meglio di Alexsander Vlasov dell’Astana (9’11”), Simon Yates del Team BikeExchange (9’25”), Egan Bernal della Ineos Grenadiers (9’26”), Vincenzo Nibali della Trek-Segafredo (9’28”), Jai Hindley del Team DSM (9’33”), Mikel Landa Meana della Bahrain Victorius (9’36”) e Romain Bardet del Team DSM (9’39”).

Al suo rientro agonistico dopo la drammatica caduta al Giro di Lombardia del 2020, il belga Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step) ha tentato il tutto per tutto nel cercare il successo parziale di tappa al primo colpo ma ciò non è bastato per insidiare il miglior tempo di Ganna, classificandosi settimo a 19”. Riprendendo confidenza con il ritmo gara, la sua prova grintosa e convincente è stata da applausi, nove mesi dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dalle corse.

CLASSIFICA CRONOMETRO 1°TAPPA TORINO TISSOT

1° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) 8,6 chilometri in 8’47” media 58,748 km/h

2° Edoardo Affini (Jumbo-Visma) a 10”

3° Tobias Foss (Nor, Jumbo-Visma) a 13”

4° João Almeida (Por, Deceuninck-QuickStep) a 17”

5° Rémi Cavagna (Fra, Deceuninck-QuickStep) a 18”

6° Jos van Emden (Ola, Jumbo-Visma) a 18”

7° Remco Evenepoel (Bel, Deceuninck-QuickStep) a 19”

8° Maximilian Walscheid (Ger, Team Qhubeka Assos) a 19”

9° Matthias Brändle (Aut, Israel Start-up Nation) a 22”

10° Gianni Moscon (Ineos Grenadiers) a 23”

11° Aleksandr Vlasov (Rus, Astana-Premier Tech) a 24”

12° Alberto Bettiol (EF Education-Nippo) a 26”

13° Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa, Ineos Grenadiers) a 27”

17° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 29”

19° Alessandro De Marchi (Israel Start-up Nation) a 30”

20° Fabio Felline (Astana-Premier Tech) a 31”

21° Domenico Pozzovivo (Team Qhubeka Assos) a 31”

22° Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 31”

23° Victor Campenaerts (Bel, Team Qhubeka Assos) a 32”

29° Davide Formolo (UAE Team Emirates) a 33”

35° Hugh Carthy (GBr, EF Education-Nippo) a 38”

36° Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa, Bahrain Victorious) a 38”

37° Simon Yates (GBr, Team BikeExchange) a 38”

40° Egan Bernal Gomez (Col, Ineos Grenadiers) a 39”

50° Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) a 41”

51° Peter Sagan (Svk, Bora-Hansgrohe) a 41”

52° George Bennett (NZl, Jumbo-Visma) a 41”

54° Bauke Mollema (Ola, Trek-Segafredo) a 41”

73° Jai Hindley (Aus, Team DSM) a 46”

77° Mikel Landa Meana (Spa, Bahrain Victorius) a 48”

91° Romain Bardet (Fra, Team DSM)

107° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 56”

MAGLIE

Rosa, leader della classifica generale – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)

Ciclamino, leader della classifica a punti – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)

Bianca, leader della Classifica dei Giovani – Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)

Credit fotografico LaPresse

Luca Alò
09/05/2021