Stavolta la spunta Basket Cavese.
Momento delicato per la Fortitudo che va al tappeto a domicilio nella trasferta di Cave presentandosi senza Sorge, Wish Diaz ed Ilo.
Ad una settimana dalla bella vittoria casalinga contro Tiber Roma cediamo contro la Cavese senza mai essere entrati veramente in partita.
Vincono con merito i padroni di casa che nelle quattro frazioni di gioco hanno concesso davvero poco ai ragazzi di Petrucci. D’altronde le assenze tra le nostre fila erano davvero pesanti per centimetri e fisicità. Non sono partiti per la trasferta capitan Sorge, Ilo e Wish Diaz, tutti affetti da sindrome influenzale e dunque rimasti a casa a scopo precauzionale. Out anche Fagnani e Fratoni Alessio.
La Fortitudo Cisterna si è presentata a Cave con soli otto giocatori pronti a scendere sul parquet della Cavese.
I padroni di casa sfruttato al meglio il fattore campo e le difficoltà dei nostri che nonostante tutto restano in partita fino al termine dei primi trenta minuti di gioco; l’ultima frazione di gioco inizia infatti con il tabellone che indica 47 – 39 per i padroni di casa, ma nei dieci minuti finali il calo fisico e quello mentale arrivano inesorabili. Perdiamo fisicità, saltano i riferimenti tattici e le conclusioni offensive spesso si infrangono sulla difesa di Cave che alla lunga risulterà più lucida ed attenta della nostra.
Con la formazione così rimaneggiata resta difficile pensare che si sarebbe potuto fare di più. Chi è sceso in campo ha dato tutto senza risparmiarsi e questo è un merito che va riconosciuto alla squadra di Petrucci.
Ora c’è da sperare che si svuoti presto l’infermeria perché la prossima partita è tra soli 5 giorni e va preparata al meglio delle nostre possibilità.
Basket Cavese 74 – 55 Fortitudo Cisterna
Parziali: 15-13, 17-13, 15-13, 27-16
Bk Cavese 93: Cara 22, Pochini 17, Magistri 11, Battistelli 10, Testa 8, Chialastri 4, Scarozza 2, Libianchi, Remigi. All. Bielli
Fortitudo Cisterna 2015: Vergara 10, Del Vecchio 5, Mastrantonio 6, Lupoli 5, Carnevale 12, Fratoni 6, Giacomin 8, Romano 3. All. Petrucci
Ufficio Stampa