Pesistica> Europei – Zanni bronzo a Yerevan: inizia il sogno olimpico!

L’Azzurro entra nel ranking per i Giochi e conquista anche l’oro di strappo

Straordinaria prova di Mirko Zanni, protagonista di una competizione da incorniciare agli Europei di Yerevan, in Armenia. L’Azzurro del CS Esercito conquista il bronzo di totale con 335 kg e l’oro di strappo, con una gara di specialità perfetta, con 3 prove valide su tre, la migliore delle quali a 155. Numeri che gli consentono di diritto di entrare nella ranking olimpica, al 7° posto! Per lui anche tre nuovi record italiani.

LA GARA

Nello strappo la sfida è aperta a tanti contendenti: già nel gruppo B l’albanese Qerimaj, il polacco Kudlaszyk e lo spagnolo Sanchez Lopez avevano fatto vedere bei numeri, con 150 di snatch, 185 di clean and jerk e totali da 185. Si infilano in mezzo il nostro Zanni, il lettone Suharevs, il georgiano Asanidze e il bulgaro Andreev. L’Azzurro entra in gara mettendosi in linea con gli altri a 150 kg e poi mette la freccia, sfruttando la sua inclinazione per questa specialità; mentre gli avversari si fermano a 152, lui sale a 153 e poi decolla addirittura con 155, nuovo record italiano di specialità. Oro per lui, argento per il lettone Suharevs, bronzo per il bulgaro Andreev.

Nello slancio poi, Mirko è il primo a salire in pedana e mette subito in banca 175 kg; lo seguono in scia gli altri ma poi è di nuovo lui a dettare il passo. E’ infatti il primo del gruppo a mettere sul bilanciere, e a sollevare, 180 kg, record italiano di specialità; peccato poi per la terza prova a 182, dove non va la prima parte della girata. L’Azzurro chiude settimo di specialità ma, grazie a un totale di 335 (anch’esso record italiano) riesce a conquistare il bronzo di totale. La gara è stata vinta dal lettone Suharevs, argento allo spagnolo Sanchez Lopez.

Le dichiarazioni

MIRKO ZANNI

“Sono davvero contento per come ho reagito, solo un po’ di rammarico per l’ultima alzata perché ho sentito una fitta al ginocchio. L’importante era raggiungere l’obiettivo, che non erano le medaglie, delle quali sono contento, ma entrare nella ranking olimpica. Ora torniamo a lavorare per migliorare ulteriormente il piazzamento. L’unica cosa che ho cercato di fare è dare il massimo: lo strappo è andato particolarmente bene, non me lo aspettavo, il bilanciere lo sentivo leggero. Poi per lo slancio c’è stato un tour de force, perché ho avuto pochissimo tempo per riscaldarmi, essendo stato il primo a salire in pedana, ma cercavamo innanzitutto il piazzamento, poi sono venuti anche i 180 quini bene così”.

LUIGI GRANDO

“Mirko ha fatto una gara mostruosa! – dice il suo storico Tecnico, venuto a Yerevan per l’occasione, Luigi Grando – Si è comportato in maniera matura, grintosa, un atteggiamento davvero eccezionale. Poi belle le medaglie, belli i record italiani ma è soprattutto il suo modo di comportarsi in gara che mi ha dato soddisfazione. Un atleta, un uomo, l’approccio giusto. Tra l’altro dopo lo strappo ha avuto solo dieci minuti prima di rientrare in pedana per lo slancio; ha deciso tutto lui, gestendosi davvero bene”.

Domani saranno Giulia Miserendino e Oscar Reyes a giocarsi il titolo Europeo

I due Azzurri saliranno in pedana rispettivamente alle ore 15.30 e 18.00

Sono due gli atleti del Team Italia che nel quinto giorno di gare si giocheranno il titolo Europeo sulla pedana di Yerevan: Giulia Miserendino e Oscar Reyes.

L’atleta palermitana, classe 2002, sarà la prima a gareggiare alle ore 15.30. Giulia, categoria 71 kg, non solo ha in ballo una medaglia europea, ma anche la qualifica olimpica. Il Road to Paris per lei è iniziato con un’ottima prima tappa. Al mondiale di Bogotà, infatti, ha stracciato due record italiani: nello strappo con 110 kg e nel totale con 233 kg. L’anno scorso ha anche scritto il proprio nome tra le BIG europee della categoria Juniors, vincendo il titolo continentale.

La grinta c’è e Giulia lo dimostra anche nelle sue parole il giorno prima di salire in pedana: “In gara do il meglio di me e in questa, soprattutto, voglio migliorarmi rispetto alla prestazione del Mondiale di Bogotà. Sarà una competizione dura, ma io darò il massimo e ce la metterò tutta per scalare le posizioni del ranking olimpico, in cui ad oggi sono 7°”.

Alle 18.00 sarà poi il turno di Oscar Reyes, categoria 81 kg (non olimpica), che farà il suo esordio in una gara continentale con la maglia azzurra. L’italo-cubano ha già dimostrato quello che è in grado di fare, vincendo il titolo italiano di strappo e slancio 2022, e facendoci sognare a Bogotà. In Colombia ha sfiorato il podio nello slancio, alzando 196 kg, che con i 135 kg di strappo, lo hanno posizionato al 5° posto mondiale.

“E’ il mio primo Europeo – dice Oscar alla viglia della gara – Sono molto emozionato all’idea di poter rappresentare l’Italia in una gara continentale. Il mio obiettivo è quello di migliorare i chili alzati ai Campionati del Mondo di Bogotà”.

Ufficio Stampa