Canosa di Puglia e Coppa San Sabino: 72 anni di storia e di grande ciclismo in Puglia per dilettanti élite ed under 23

Ci sono tanti buoni motivi per essere presenti a Canosa di Puglia il 2 agosto di ogni anno: festeggiare il patrono San Sabino e anche acclamare a bordo strada i protagonisti della Coppa San Sabino numero 72 per dilettanti under 23 ed élite, la classica per eccellenza del ciclismo in Puglia in piena estate, nata e cresciuta ad alti livelli sotto la regia del Gruppo Sportivo Sabino Patruno.

Abbinata alla 21°Medaglia d’Oro San Sabino e al 37°Gran Premio d’Estate, la corsa si presenta sotto gli auspici di una qualificata partecipazione, sia di quantità che di qualità, a garanzia di una perfetta organizzazione alla quale stanno lavorando da tempo i dirigenti della società ciclistica canosina di patron Sabino Patruno insignita della medaglia di bronzo al Merito Sportivo da parte del CONI e anche all’attivo la distinzione al merito del ciclismo federale FCI.Lo spettacolo agonistico-sportivo non mancherà mercoledì prossimo lungo il percorso di 14,9 chilometri da ripetere nove volte che si spinge fuori dal centro urbano per un totale di 134,1 chilometri (partenza alle 9:30 e arrivo a via Bovio).

Chi vince la Coppa San Sabino, ha una chance in più per approdare nelle categorie superiori e ciò è testimoniato dall’albo d’oro che annovera fior fior di campioni dal 1951 ad oggi: tra questi il canosino doc Leonardo Marcovecchio, Luciano Rabottini, il due volte iridato di ciclocross Vito Di Tano e Giulio Pellizzari, la nuova speranza del ciclismo italiano che si sta mettendo in mostra nelle gare under 23 e professionistiche con la Green Project-Bardiani CSF Faizanè.Allo stato attuale, si stanno limando gli ultimi dettagli per completare il cast delle squadre partecipanti e per portare a termine i preparativi di una 72°edizione che si preannuncia di sicuro successo e con il consueto pienone di pubblico.