Il roadshow di 6 tappe nella cornice del Trofeo Italiano di Beach Rugby si è concluso registrando una grande partecipazione. Oltre 1000 visite senologiche gratuite effettuate e 31 casi sospetti riscontrati.
Domenica 30 luglio si è concluso il “Vittoria For Women Tour”, il viaggio itinerante, nella cornice del Trofeo Italiano di Beach Rugby, pensato e realizzato da Vittoria Assicurazioni in collaborazione con la Fondazione Specchio d’Italia e la Federazione Italiana Rugby (FIR), per celebrare l’importanza del sentirsi protetti, sul campo e nella vita, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione oncologica femminile.
6 le tappe – Marina di Ardea (RM), Caorle (VE), Alghero (SS), Capaccio Paestum (SA), Marina di Ragusa (RG) e Torre San Giovanni (LE) – che hanno percorso l’Italia, da Nord a Sud, con il claim “la prevenzione femminile è la nostra meta”, registrando un’importante partecipazione sia sul fronte della prevenzione che su quello del rugby.
“SpecchioBus”, il centro di informazione e prevenzione itinerante che è stato gestito dalla Fondazione Specchio d’Italia e adibito a sala medica per visite senologiche gratuite, ha effettuato, infatti, 1048 visite tra donne (964) e uomini (84) riscontrando 31 casi sospetti (30 donne e 1 uomo) per i quali è stato consigliato un immediato approfondimento diagnostico. Con la raccolta fondi promossa per l’acquisto di un secondo SpecchioBus per ampliare l’impegno sul territorio nazionale sono, invece, stati attualmente raccolti 15.000€. A differenza del Tour, però, la gara di solidarietà prosegue. La raccolta fondi è ancora aperta sul sito ufficiale dell’iniziativa e chiunque può donare con un semplice clic.
L’adesione è, poi, continuata anche sul campo da gioco. Hanno partecipato al Tour il 70% delle squadre maschili e il 90% delle squadre femminili iscritte al Trofeo Italiano di Beach Rugby, mentre, le varie attività predisposte per insegnare le tecniche del rugby e i sani valori che lo caratterizzano hanno coinvolto complessivamente 600 ragazze/i dall’Under 6 fino all’Under 16. Grazie all’entertainment del Villaggio Vittoria si sono avvicinati al mondo della palla ovale anche 180 adolescenti non tesserati.
“Le emozioni vissute durante questo incredibile Tour sono molte. Entusiasmo, soddisfazione ma soprattutto orgoglio. Abbiamo saputo unire prevenzione, sport e musica in un’iniziativa unica nel suo genere ottenendo dei risultati che sono andati ben oltre le aspettative. L’attività di prevenzione, per noi il cuore del Tour, ha permesso molto probabilmente di salvare delle vite e questa è la meta più importante che potessimo raggiungere. Sono certo che difficilmente, le 31 persone a cui abbiamo suggerito un accertamento, dimenticheranno quella visita e Vittoria Assicurazioni. – dichiara Luciano Chillemi, Responsabile Comunicazione Istituzionale e Customer Care di Vittoria Assicurazioni – Per la Compagnia, però, è stata anche un’occasione significativa per rafforzare il legame con la Fondazione Specchio d’Italia e la partnership con la Federazione Italiana Rugby che, come annunciato la scorsa settimana, proseguirà almeno fino a luglio 2026. Un grande successo di squadra, quindi, che sono sicuro non terminerà qui.”
“Fare prevenzione vuol dire soprattutto fare cultura della propria salute. Le migliaia e migliaia di contatti e le 1048 visite effettuate negli ambulatori mobili dello SpecchioBus sono un risultato importante. L’individuazione di 31 casi sospetti, tante donne ma anche un uomo, ha consentito di attivare subito gli approfondimenti diagnostici e, nel caso, anche le terapie. Salvando così vite umane, che è il traguardo più nobile e più bello di questo straordinario progetto”, afferma Angelo Conti, vice Presidente operativo della Fondazione Specchio d’Italia.
“Si è appena concluso questo fantastico Tour fortemente voluto da Vittoria Assicurazioni insieme alla Fondazione Specchio d’Italia. Quando mi è stato presentato il progetto ho ritenuto che il rugby con i propri valori non poteva non sostenere questa iniziativa rivolta alla prevenzione oncologica femminile. Tappa dopo tappa sono stati registrati numeri sempre crescenti di persone che si sono sottoposte alla visita senologica gratuita presso la sala medica allestita in loco. Speriamo di aver trasmesso il messaggio fondamentale ovvero che la prevenzione è la prima cura e deve essere nella vita di tutti la meta fondamentale perché intervenire tempestivamente è ciò che può fare la differenza”, conclude Manuela Furlan, storica Capitana della Nazionale Italiana Femminile.
Il Tour è stato ideato e realizzato con la collaborazione dell’agenzia di comunicazione Integer e dell’agenzia Artena per la parte produttiva e logistica.