Il pilota bresciano, alla seconda apparizione nel Campionato Italiano Rally Asfalto, sigla il miglior tempo in 3’41.0 iniziale. Secondi Campedelli-Canton sugli scudi a 2.7“, Pedersoli-Bonato sono terzi a 3.6“. Tra le due ruote motrici prestazione stellare di “Zeta”.
Ci ha messo soli 4,98km a dimostrare quanto possa essere travolgente, chiudendo alla fine della prima prova in notturna del 36° Rally Piancavallo il gran tempo di 3’41. Andrea Mabellini al debutto sugli asfalti friulani si è presentato, così come al Lana, come possibile alternativa in un campionato accesissimo giunto al suo quinto round. Alla prima occasione al rientro dalla pausa estiva, il bresciano proveniente dall’Europeo ha piazzato la sua Skoda Fabia griffata MRF, condivisa assieme a Virginia Lenzi, più in alto di tutti. Mabellini ha infiammato il pubblico, assai presente ed entusiasta, che si era spalmato sugli incroci della SPS1 “Borgo di Poffagro” e che ha applaudito il suo passaggio vincente.
2.7 secondi, questo il buon vantaggio che Mabellini è riuscito ad intascarsi, che comunque risulta troppo poco vista l’ingombrante presenza della Skoda, quella con il numero 1, che lo insegue a breve distanza. Simone Campedelli e Tania Canton infatti, che al Piancavallo essendo assente Albertini possono puntare al sorpasso, hanno spinto anch’essi forte siglando il secondo tempo nella prova notturna, riuscendo a metter dietro anche il vincitore dell’anno passato Luca Pedersoli. L’esperto driver bresciano, su Citroen DS3 WRC condivisa con Corrado Bonato, è diviso da appena 9 decimi dal campione in carica, e con questa partenza lanciata rimane in piena lotta per il vertice e coltiva l’ambizione di bissare domani il successo friulano.
Assente al Rally Lana è ripartito subito concentrato Giuseppe Testa, su altra vettura ceca, ottenendo il quarto posto assoluto a 4.6” con Nicolò Lazzarini e un buon crono di soli 2 decimi più rapido di quello registrato dal locale Filippo Bravi. Il friulano su Hyundai i20, navigato da Enrico Bertoldi, pur non lottando per il tricolore è leader della Coppa Rally di 4° Zona ACI Sport, ed infilandosi tra gli equipaggi del campionato cerca di ipotecare un biglietto per la Finale Nazionale. Un poco più staccato dal podio l’altro pilota su WRC, Corrado Fontana in coppia con Nicola Arena, che ha fermato la sua Hyundai New I20 WRC a 5.5’’ da Mabellini, lui che qui al Piancavallo cerca il colpo per rientrare nella bagarre per il titolo. Ha perso invece alcuni secondi su questa prova iniziale il pordenonese Luca Rossetti, pilota su Hyundai i20 Rally2 che ha pagato assieme a Manuel Fenoli quasi 7“di ritardo dalla vetta; non la partenza che sperava il pluricampione europeo, che comunque sicuramente ripartirà nella decisiva giornata di sabato per cercare riscatto. Più staccati gli altri a completare le prime dieci posizioni dell’assoluta; nell’ordine, l’austrico in arrivo dal FIA ERC Simon Wagner con il connazionale Gerald Winter a 9’’, seguito a distanza di 7 decimi dal pilota di casa Dimitri Tomasso con Thomas Spangaro, quindi a 10.7’’ dal vertice il vicentino Paolo Menegatti con Nicola Rutigliano, tutti a bordo delle Skoda Fabia Rally2.
In testa tra le N5 si piazza il solito Pietro Porro, che in coppia con Paolo Garavaglia al volante di una Toyota Yaris si impone con ben 13“ sugli altri equipaggi a bordo di vetture di pari livello, mettendo già da parte un vantaggio non indifferente ed ottenendo il 18° posto assoluto.
A sorpresa, quando ancora la luce illuminava ancora gli asfalti friulani, fulmine a ciel sereno è stato “Zeta”, che ha preso la testa della gara assieme al suo navigatore Denis Piceno, tenendola fino all’arrivo delle quattro ruote motrici con lo sbalorditivo tempo di 4’06.7. Nome d’arte “Zeta”, con il numero 92 sulle fiancate della sua Peugeot 106 di classe A6, è stato il più veloce della categoria dietro vetture ben più prestanti ed anche gli equipaggi in lotta per le coppe tricolori.
Tra questi Gianluca Saresera, che comunque anche in avvio del Piancavallo si conferma al vertice delle Rally4, ha portato la sua Peugeot 208 condivisa con Luca Beltrame sopra tutti gli altri contendenti delle tutto avanti, eccetto il veloce Zeta. A 3“ dall’attuale leader della Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici si è piazzato invece l’equipaggio composto da Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommasini.
Su una Renault Clio Super1600 bell’allungo di Alberto Ferragotto e Francesco Maggiolino, che terzi tra le 2RM svettano nella classifica di categoria con 4.4“ di vantaggio su un’altra Clio, quella di Marchiol-Modolo. Paronuzzi-Falomo svetta invece con una Renault Clio Williams tra le A7, mentre Grassi-Barichello svettano in testa alle N2 su una Peugeot 106 S16.
La giornata di sabato si ripartirà per le due sessioni decisive del Rally Piancavallo, con i due giri sul trittico di prove speciali “Manazzons” (5,93 km – SS2 ore 9:25, SS6 16:51), la più lunga “Pradis – Le Valli della Preistoria” (18,75 km – SS3 ore 10:04, SS7 ore 17:30), e la “Barcis – Piancavallo – Icio Perissinot” (14,90 km – SS4 11:38, SS5 15:02). ACI Sport TV tornerà in diretta sin dalle prime battute con il collegamento dalla PS2 “Manazzons” a partire dalle ore 9.20, seguito dal riordino dalle ore 12.15 circa, quindi l’arrivo finale a Maniago previsto attorno alle 18.40 live.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY PIANCAVALLO DOPO PS1: 1. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia) in 3’41.0; 2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia Evo) a 2.7; 3. Pedersoli-Bonato (Citroen Ds3) a 3.6; 4. Testa-Lazzarini (Skoda Fabia) a 4.6; 5. Bravi-Bertoldi (Hyundai I20 Rally2) a 4.8; 6. Fontana-Arena (Hyundai New I20 Wrc) a 5.5; 7. Rossetti-Fenoli (Hyundai I20 N) a 6.9; 8. Wagner-Winter (Skoda Fabia Evo) a 9.0; 9. Tomasso-Spangaro (Skoda Fabia Evo) a 9.7; 10. Menegatti-Rutigliano (Skoda Fabia Rs) a 10.7;