Nel postpartita di Triestina-Trento, sono intervenuti in sala stampa mister Attilio Tesser e il capitano Alessandro Malomo.
Tesser:
“Abbiamo fatto venti minuti molto buoni, molto aggressivi e giocando sempre in avanti, loro erano rintanati nella propria trequarti ed erano costretti a lanciare palla in avanti. La gara poi è diventata più equilibrata ma abbiamo avuto comunque le nostre situazioni pericolose, in particolar modo con Redan all’altezza dell’area piccola.
Ci siamo difesi con ordine e nella ripresa siamo ripartiti comunque bene, il fallo che ci è costato l’inferiorità numerica, ed è stato un’ingenuità, è arrivato su un angolo nostro appena fuori la loro area. Dopo l’espulsione abbiamo fatto fatica, calando fisicamente e non riuscendo più a gestire le uscite e ad accompagnare l’azione.
Al di là del gran gol che ha fatto Sangalli, situazioni pericolose non ne avevamo fino a quel momento mai subìte. Non avevamo poi dalla panchina forze fresche per cambiare qualcosa in attacco, non è un alibi ma un dato di fatto. Ho provato a cambiare qualcosa a livello tattico con l’inserimento di Celeghin e la freschezza di Pavlev per spingere sulle corsie, ma abbiamo faticato.
Malomo:
“Siamo partiti forte, caricati anche da uno stadio come al solito fantastico e da un pubblico che risponde sempre presente. La prima metà di primo tempo abbiamo fatto sicuramente molto bene, ma quando crei e non concretizzi diventa dura. La gara poi è stata equilibrata, senza grandi occasioni loro se non un paio di cross e con qualche ripartenza non gestita al meglio da noi.
L’espulsione ha di fatto cambiato la gara, non abbiamo subìto granché fino al loro gol che è stato un gran gol e va reso onore a chi l’ha fatto. Potevamo gestire meglio la gara in dieci ma non facciamo drammi e restiamo fiduciosi, la squadra è nuova in quasi tutti i suoi elementi e ci sono lati positivi dai quali ripartire, oltre ovviamente a tante cose fatte male sulle quali bisogna migliorare”.
Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918
Emilio Ripari